Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 23/06/2021 Qui - Grafica superba per questo film un po' sopravvalutato che a mio parere ha avuto successo nella prima stesura, per il 99% grazie alla canzone ''Let it go'' che ha imperversato un po' ovunque (parchi e quant'altro), fino a diventare più indimenticabile del film che, ad essere sinceri, si ricorda pochino (la nuova canzone candidata anche agli Oscar 2020 non ha lo stesso effetto, per fortuna e/o sfortuna). Con questa seconda edizione si è cercato principalmente il marketing post uscita invadendo il film con continue interruzioni musicali in accattivante stile videoclip che dopo un po' annoiano e fanno perdere l'atmosfera della trama (una trama allorché più adulta ma al tempo stesso meno spontanea, restando nel solco tranquillo del blockbuster). Uniamo il doppiaggio in italiano delle canzoni che per il rispetto della metrica sacrifica naturalmente l'armonia e ci troviamo davanti ad un prodotto pubblicitario un po' confuso con un minestrone di storia che irrita nella sua falsa ingenuità, ma che strizza molto bene l'occhio ai bambini (ingolositi nel volere a tutti i costi gadget a tema). I personaggi sono sempre piuttosto simpatici, specialmente Olaf e la renna, e anche i giganti di pietra, decisamente pigri, fanno la loro figura, alla fine, però, si ha la netta sensazione che il contenitore grafico valga decisamente più del contenuto. Né bello né brutto comunque, direi quindi eccezionale negli effetti e nell'animazione ma scadente nel suscitare emozione. In ogni caso, come spesso capita, inferiore per stile e storia al primo. Voto: 6
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