martedì 17 maggio 2022

West Side Story (2021)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 17/05/2022 Qui - Non ho mai fatto mistero della mia avversione ai musical (non è questa la prima volta e non sarà l'ultima), ma al di là di questo io non ho problemi se un film è girato bene, tanto che ho amato la rivisitazione moderna del genere in La La Land. West Side Story, ad una prima visione per me è (solo) un bel film. Non è infatti al livello di quel gioiello, ma pur con le sue variazioni tutto il film è un valido remake che non impallidisce di fronte all'originale, e che non solo rende omaggio al calco originale, ma anche soprattutto al cinema di quell'epoca. A proposito dell'originale, dello suddetto ricordo prevalentemente alcune immortali canzoni, qui rivisitate in maniera eccelsa, come eccelsi sono i costumi, le scenografie e coreografie. La regia stessa di Steven Spielberg è sempre precisa e non è semplice per un 70enne che per la prima volta affronta il genere/musical, ma solo lui poteva cimentarsi nell'impresa del remake del più classico e celebre dei musical, lui il "cantore" per eccellenza del cinema americano. Remake ma con ambientazione sempre negli anni del film originale, quasi a sottolineare che i problemi di integrazione e razzismo sono sempre un prerogativa tipicamente americana, ieri come oggi. Sotto questo punto di vista tali tematiche sono ancora più messe in evidenza in questo remake dove corre sottile l'equilibrio fra inclusione del sogno o essere trattato come spazzatura. Al netto di qualche variazione stilistica non imprescindibile, il risultato è infatti discretamente soddisfacente, fatta salva ovviamente la mancanza di originalità dell'operazione. Si tratta nel complesso di uno spettacolo visivamente appagante, con un'ambientazione metropolitana affascinante, performance musicali eccellenti e un'ottima prova del cast, un cast che non abbisogna di nomi altisonanti per funzionare (il premio Oscar ad Ariana DeBose lo conferma). Tutto è davvero ben fatto, e le due ore e mezza scorrono via piacevolmente. Non sarà un capolavoro, ma questo era il remake (nell'anno con più operazioni di questo genere) che più statuette meritava, in ogni caso buonissimo film, utile per fare conoscere un classico alle giovani generazioni (che forse come me non ha mai visto). Voto: 7

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