Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 31/05/2022 Qui - Idea semplice e d'impatto quella dei registi Alexandre Bustillo e Julien
Maury: prendere l'idea della classica casa stregata ed ambientarla in
un ambiente subacqueo. Senza esagerare, la narrazione de La casa in
fondo al lago non si discosta troppo da questa semplice presentazione.
Così, se da una parte il concept risulta intrigante, dall'altra è
innegabile che la resa visiva del film sia a tratti confusionaria, a
causa ovviamente delle difficoltà insite nel girare un film quasi
interamente sott'acqua. Comunque, l'opera della coppia di registi di
Leatherface - Il massacro ha inizio riesce a regalare momenti di alta
tensione e un costante senso di claustrofobia, dando così senso ad una
visione che altrimenti non avrebbe tanti altri motivi d'interesse. Bello
il finale non consolatorio. Con un altro tipo di scrittura sarebbe
stato un piccolo gioiellino e
invece ci si deve "accontentare" di un passabile horror d'atmosfera.
Voto: 5,5
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