martedì 31 maggio 2022

Sto pensando di finirla qui (2020)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 31/05/2022 Qui - Con Charlie Kaufman è inutile aspettarsi qualcosa di diverso, se ti imbatti nel suo cinema devi mettere in preventivo di assistere a qualcosa di impegnativo come questo suo ultimo lavoro. Per me un passo in avanti rispetto a Synecdoche, New York che resta per il sottoscritto ben più criptico di questo film che è una cavalcata un po'  troppo a briglia sciolta nelle anime dei due protagonisti (una in particolare, ma è meglio non svelare di più), ma anche un passo indietro rispetto all'adorabile Anomalisa. La sensazione finale è quella dello straniamento vista la tanta carne al fuoco che la storia mette in campo con i numerosi scarti narrativi su cui lo spettatore deve lavorare. La certezza invece è che il talento immaginifico di Kaufman renda meglio quando un regista "vero" mette ordine e disciplina nel suo talento per raccontare gli eventi in modo meno celebrale e più funzionale al racconto, fungendo come facilitatore di emozioni. Qui ci sono alcune cose belle insieme ad altre indigeribili ed alla fine non posso che considerare il risultato finale tra il fascinoso e l'interlocutorio, ma comunque lontano da farmi gridare al capolavoro. Rimane la sensazione di un'occasione sprecata. Buona la prova degli attori. Voto: 6

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