Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 27/08/2021 Qui - Il primo e (ancora) ultimo film di Takeshi Kitano girato in terra americana. Un film meno romantico, più politico e più tradizionale dei precedenti, ma un noir comunque notevole. Kitano e lo Yakuza-Movie, attraverso stragi e bagni di sangue profondi messaggi e riflessioni sulla natura e la crudeltà umana. Egli (anche qui nelle doppie vesti di attore e regista) dipinge il mondo degli yakuza come un mondo complesso, naturalmente dominato dalla violenza e dal sangue, ma anche un mondo dove conta moltissimo l'onore, il rispetto, la fedeltà e il coraggio, e spesso in alcuni personaggi, come per esempio il miglior amico di Kitano, è veramente difficile inquadrarlo nella posizione del cattivo seppur fa parte di una "famiglia" di assassini. Un film coinvolgente, dove (appunto) tutti i personaggi sono estremamente interessanti e tutti hanno veramente qualcosa da dire. Su tutto e tutti domina un senso di solitudine e di fatalità dove, però, nell'ultima parte affiora una voglia di riscatto morale. Ma siamo in un noir, e questo riscatto avverrà solo dopo un bagno di sangue e non prima (attenzione: parziale spoiler in arrivo!) di una simbolica rinuncia alla vendetta. Film molto violento, freddo, ma (come ho già detto) anche piuttosto notevole. Colpiscono l'eleganza della messinscena in generale e i toni freddi della fotografia (grazie ai quali, però, risaltano ancora di più i momenti di violenza) che usa soprattutto colori funerei e colpisce anche l'apparente lentezza della narrazione che trasmette l'inquietante sensazione che tutte le situazioni possano degenerare da un momento all'altro. E, nonostante tutto, il regista lascia scorrere, in filigrana, una vena di salutare ironia che non guasta mai. Brother non è tuttavia uno dei migliori film di Takeshi Kitano, la violenza un po' troppo parossistica ed esasperata, ed è anche un film che forse non riesce a dire completamente tutto ciò che vorrebbe, ma può bastare. Brother per gli amanti del noir e dello yakuza-movie è imprescindibile. Voto: 6+
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