martedì 5 maggio 2020

Una giusta causa (2018)

Titolo Originale: On the Basis of Sex
Anno e Nazione: USA 2018
Genere: Biografico, Drammatico
Produttore: Robert W. Cort
Regia: Mimi Leder
Sceneggiatura: Daniel Stiepleman
Cast: Felicity Jones, Armie Hammer, Justin Theroux, Sam Waterston, Kathy Bates
Cailee Spaeny, Jack Reynor, Stephen Root, Callum Shoniker
Chris Mulkey, Gary Wentz, Ben Carlson
Durata: 112 minuti

Felicity Jones nella biografia dell'icona del femminismo Ruth Ginsburg.
La sua carriera di giudice della Corte Suprema, dagli studi in legge alla vittoria in tribunale contro una legge discriminatoria.
Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 05/05/2020 Qui - Un omaggio ad una donna che con la sua tenacia ha cercato di non arrendersi mai, una storia attuale che ci ricorda di chi ha combattuto ieri, per formare i diritti di oggi indipendentemente dal genere di discriminazione, questo è Una giusta causa (oggettivamente un'orrenda traduzione italiana dell'originale On the Basis of Sex). Il film infatti, si ispira alla storia di Ruth Bader Ginsburg, prima giovane avvocatessa poi Magistrata e giudice della Corte suprema degli Stati Uniti d'America, che ha dedicato la propria vita a favore dei diritti delle donne e della parità dei sessi. La pellicola ci porta così in una storia con dei richiami biografici, alternati a momenti di procedural, e ci racconta di un personaggio appunto, che diventerà un'icona di speranza, di progresso, d'indipendenza e di uguaglianza, ma soprattutto tenta di esplorare le varie sfaccettature di Ruth. Piena di ambizione, ferocemente devota allo studio, alla legge e al concetto di giustizia. Alla ricerca del giusto equilibrio tra i suoi obiettivi e il suo ruolo di moglie e madre che i dettami dell'epoca esigevano. Quindi, attraverso una narrazione classicheggiante ritroviamo i punti salienti della vita della protagonista e vediamo la sua continua lotta in un mondo fatto di uomini, pieno di preconcetti e limitazioni. Ad incarnare il personaggio di Ruth troviamo (la bella e brava) Felicity Jones (A Monster Calls l'ultimo suo film visto) che con grande abilità riesce a trasmettere forza d'animo, caparbietà, coraggio e nello stesso tempo una certa frustrazione per la società che la circonda. Armie Hammer interpreta Martin Ginsburg marito di Ruth e avvocato, un personaggio che appoggia completamente la moglie che tenterà di aiutare in tutti i modi. Da sottolineare l'incontro che Ruth avrà con il suo mito, l'avvocato progressista Dorothy Kenyon, interpretata benissimo da Kathy Bates, sempre a suo agio in questi ruoli molto schietti, e quello con Justin Theroux nei panni del misogino direttore legale dell'UCLA Mel Wulf. Da segnalare nel cast anche la presenza di Sam Waterston. Film di un'altra epoca per ciò che riguarda la regia classica ed efficace di Mimi Leder (quella di Deep ImpactThe Code e Un sogno per domani), ha però il difetto di calcare troppo la mano su una retorica di maniera alquanto eccessiva, che culmina in un monologo finale che per quanto appassionato, non fa che sottolineare i difetti concettuali di un film che anche dal punto di vista visivo è troppo auto-celebrativo. Film pieno di vitalità e di buone intenzioni, Una giusta causa (sceneggiato dal nipote della Ginsburg) non fa perciò il salto di qualità che serve, rimane troppo legato all'agiografia rinunciando a essere un vero biopic, per quanto sia lodevole l'intento di parlare più della donna in certi frangenti che del magistrato, dell'avvocatessa che cambiò per sempre la storia delle donne d'America. Tuttavia questo è un film che merita d'esser visto, anche solo per ammirarne il messaggio, l'importanza della tematica e la discreta prova del cast tutto. Voto: 6+

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