martedì 5 maggio 2020

Prendimi! (2018)

Titolo Originale: Tag
Anno e Nazione: USA 2018
Genere: Commedia
Produttore: Todd Garner, Mark Steilen
Regia: Jeff Tomsic
Sceneggiatura: Rob McKittrick, Mark Steilen
Cast: Ed Helms, Jake Johnson, Jeremy Renner, Jon Hamm
Hannibal Buress, Isla Fisher, Annabelle Wallis, Rashida Jones
Leslie Bibb, Brian Dennehy, Nora Dunn, Lil Rel Howery
Thomas Middleditch, Steve Berg, Sebastian Maniscalco, Kurt Yue
Durata: 95 minuti

Una spassosissima commedia ispirata a una storia vera.
Da circa trent'anni, cinque amici trascorrono l'intero mese di maggio giocando a Prendimi!
Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 05/05/2020 Qui - Il solito prodotto usa e getta che va ad infilarsi nel fortunato filone della nuova commedia demenziale americana. Se la trama si ispira ad un'incredibile storia vera (quella di cinque amici ormai adulti che quando capita continuano a sfidarsi nel gioco del "prendersi"), la sceneggiatura non ha paura nell'esagerarne le dinamiche narrative, il che, purtroppo, porta solo raramente alla risata. Infatti, se la prima parte è brillante grazie appunto ad una trama interessante e se non altro originale, la seconda parte scade notevolmente, e non si comprende dove il regista (un certo Jeff Tomsic) voglia andare a parare, conseguentemente indeciso come concludere la vicenda. Parte come un film comico, ma degenera nel grottesco e nell'inverosimile con capitomboli e cadute che avrebbero ucciso un elefante. Oltretutto sono inseriti temi drammatici e sentimentali che mal si combinano con il quadro generale del film (Tag in originale), inoltre il finale del film appare un po' "appicicaticcio", messo lì tanto per concludere in qualche modo la pellicola. Una pellicola che però, e nonostante tutto (anche una musica stranamente assordante e fastidiosa), si vede volentieri. Il perché è presto detto, va bene che uno dei pochi meriti di quest'opera si può individuare nella scelta di assoldare Jeremy Renner, che si rivela un inaspettato e sorprendentemente godibile talento comico, non meno tuttavia del "leone" Ed Helms, ma questo è il cosiddetto film senza pretese che merita la visione. Il meglio comunque ai titoli di coda, con le vere scene. Voto: 6-

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