martedì 12 maggio 2020

Noi (2019)

Titolo Originale: Us
Anno e Nazione: USA 2019
Genere: Horror, Thriller
Produttore: Jason Blum, Jordan Peele
Ian Cooper, Sean McKittrick
Regia: Jordan Peele
Sceneggiatura: Jordan Peele
Cast: Lupita Nyong'o, Winston Duke, Shahadi Wright Joseph
Evan Alex, Elisabeth Moss, Yahya Abdul-Mateen II
Tim Heidecker, Madison Curry, Noelle Sheldon
Cali Sheldon, Anna Diop, Kara Hayward
Durata: 108 minuti

Il regista di "Scappa - Get Out" dirige Lupita Nyong'o in un horror sul tema del doppio.
Durante le vacanze estive, i componenti di una famiglia vengono perseguitati dai loro sosia.
Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 12/05/2020 Qui - Dopo il successo del suo film d'esordio, Scappa - Get Out, con il quale ha vinto l'Oscar per la miglior sceneggiatura non originale, ecco Jordan Peele tornare con il suo secondo lavoro da regista: Noi. Ambientato ai giorni nostri sulla costa californiana, vede come protagonista Lupita Nyong'o nei panni di Adelaide Wilson, una madre che torna nella sua casa d'infanzia per una vacanza in famiglia. Ad accompagnarla il marito Gabe (Winston Duke) e i due figli: dopo un inizio idilliaco, però, qualcosa sembra non andare per il verso giusto, tra tormenti del passato e strane coincidenze. Soprattutto quando una sera, fuori dalla finestra, intravedono quattro sagome che si tengono per mano. Meglio non rivelare altro, perché Noi è una di quelle pellicole che vuoi vedere sapendo il meno possibile di cosa ti aspetterà. Noi si conferma in ogni caso un horror politico estremamente interessante, incentrato principalmente sulle disparità sociali, ma allo stesso tempo risulta ambizioso e allegorico, senza rinunciare a ironia e a diverse chiavi interpretative. Merito soprattutto della penna creativa di Peele, che si conferma un autore in grado di giocare con il genere, dando pochi punti di riferimento allo spettatore per sorprenderlo poi con il colpo di scena finale. Tra pregiudizi e stereotipi, famiglie bianche e nere, ricche e povere, il film procede incentrato sull'azione, ma anche sul non detto e sulle domande senza risposta, che generano mistero, ansia e curiosità, in un crescendo costante e accattivante. E proprio questa struttura narrativa risulta il punto di forza del film, capace, anche durante la sua durata, di fornire interpretazioni e punti di vista non così scontati, anche per merito del tema che affronta, quella diseguaglianza e marginalità che soprattutto in questo momento storico sono quasi all'ordine del giorno. Noi, quindi, pur con un genere quasi "di nicchia", non rinuncia a parlare di tematiche importanti, senza però voler a tutti i costi fornire la propria opinione, ma lasciando allo spettatore il giudizio, e il ragionamento, finale. Se poi ci sono interpreti come Lupita Nyong'oWinston Duke e Elisabeth Moss, il film non perde di valore e spessore, per un prodotto che nel suo complesso ha tutte le carte in regola per non passare mai inosservato, oggi e magari anche domani, e che ci da conferma del talento e della visione di Jordan Peele. Certo, quest'opera non raggiunge i livelli di Get Out, ma è, nonostante piccoli difetti (qualche schematismo c'è), un film di tutto rispetto. Voto: 7

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