venerdì 29 maggio 2020

Jackie Brown (1997)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 29/05/2020 Qui - Un Tarantino più dimesso nei toni e che prova a prendersi più sul serio è quello di Jackie Brown, il film immediatamente successivo a "Pulp Fiction" e che molti fan del regista non amano particolarmente. Malgrado l'opera in questione non sia, a mio parere, fra le più ispirate del cineasta non lo considero un prodotto da buttare ma bensì un noir molto ben calibrato, posato e realistico. L'intreccio non è dei più geniali e in fin dei conti anche abbastanza prevedibile, ma il tocco di Tarantino c'è e questo impreziosisce non poco il titolo. I dialoghi brillanti, i personaggi incisivi (si ricordino gli attori del calibro di Samuel L. JacksonRobert De Niro e Robert Forster, comunque bravissima Pam Grier) ed una bella colonna sonora (senza dimenticare la regia e la mitica scena nel negozio d'abbigliamento) rendono Jackie Brown un noir delizioso e da vedere, una revisione del genere assolutamente riuscita. Certo, forse la durata complessiva è eccessiva ed in alcuni punti il ritmo è compassato, non ci sono scene di violenza e la storia non è particolarmente incalzante, ma definirlo addirittura un fiasco è effettivamente esagerato. Però tra i film di Quentin resta uno dei meno belli che ho visto. Voto: 6,5 [Qui Scheda]

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