venerdì 21 settembre 2018

Charlie Countryman deve morire (2013)

Mini recensione pubblicata su Pietro Saba World il 04/09/2015 Qui - Charlie Countryman deve morire (USA, 2013): Charlie (Shia LaBeouf) è un ragazzo come tutti gli altri fino al giorno in cui, per una promessa alla madre morta, viaggia nell'Europa dell'Est e si innamora di Gabi (Evan Rachel Wood), una misteriosa donna rumena che incontra dopo essersi seduto per caso accanto a suo padre sull'aereo che ha provocato la sua morte. Quando si incontrano, lei è già nelle mire di Nigel, un boss della malavita folle e violento con una banda di teppisti a completa disposizione. Armato di poco più del suo fascino e del suo ingegno, il ragazzo, per  proteggere l'amata, viene più volte picchiato duramente dagli scagnozzi del mafioso e viene coinvolto suo malgrado in faccende pericolose. L'unico modo per salvare la sua amata sembra solo quello di morire. Tra favola morale e romanticismo adolescenziale è più movimento e agitazione che sostanza e idee. Pellicola non particolarmente brillante, non si capisce bene il messaggio che vuole trasmettere, forse che l'amore vince sempre? In ogni caso quello che colpisce è la città di Bucarest, che probabilmente è veramente quella che si vede nel film, bella e pericolosa, dove la malavita domina il territorio, la vita di un uomo non vale niente, la polizia è corrotta e le persone, inquietanti ma a volte sorprendenti. Il film nel complesso non è niente di speciale seppur sufficientemente bello. Voto: 6+

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