Mini recensione pubblicata su Pietro Saba World il 02/09/2015 Qui - Il quarto tipo (USA, 2009), è andato in onda in prima serata su Italia2 qualche tempo fa. E' un mockumentary che narra i misteriosi eventi che si verificano da oltre quarant'anni nella cittadina di Nome, in Alaska, legati ai rapimenti alieni. Il titolo del film si riferisce alla classificazione utilizzata dagli ufologi riguardo agli incontri ravvicinati con gli alieni, in cui il quarto tipo denota un rapimento alieno. All'inizio, Milla Jovovich (che si sforza di farsi prendere sul serio come attrice: qualcuno deve averle detto di recitare per sottrazione, ma il risultato è la monotonia espressiva) ci spiega che lei è un'attrice e nel film interpreta la dottoressa Abigail Tyler, in una ricostruzione drammatica di fatti avvenuti nei primi giorni dell'ottobre del 2000 nella città di Nome in Alaska. Per proteggere la privacy delle persone coinvolte, i nomi sono stati cambiati e ci viene detto che qua e là il regista ha inserito del reale materiale d'archivio, girato dalla stessa Abbey. Ed è proprio la "vera" Abbey a comparire nella prima intervista, con il volto contratto e scavato, per cominciare a raccontare l'accaduto.
Poi l'immagine di Milla Jovovich le si sovrappone interpretandone la parte. Will, il marito di Abbey, è stato misteriosamente ucciso una notte mentre dormiva accanto a lei, per capire qualcosa della sua morte, Abbey prosegue gli studi di Will e si reca a Nome, i cui abitanti soffrono di persistenti disturbi del sonno. Si svegliano di soprassalto e ricordano d'aver visto uno strano gufo alla finestra. Abbey ipnotizza Tommy, uno di loro, per scoprirne i ricordi inconsci. Quei ricordi sono però così terribili che l'uomo si rifiuta di parlarne. Tornato a casa, tiene in ostaggio moglie e figli minacciando di ucciderli, vorrebbe che Abbey gli sveli il significato di alcune parole in una strana lingua, ma quando Abbey non ci riesce, Tommy stermina la famiglia e si suicida. Grazie allo specialista dottor Odusami, Abbey scopre che quelle parole sono in lingua sumera e con l'aiuto del collega dottor Campos cerca di squarciare il velo del mistero. Il film tenta di creare suspense e mistero attraverso l'iterazione di momenti ripetitivi (le varie ipnosi, per esempio) ma non riesce ad arrivare al dunque, resta in superficie, accumula fatti senza uno sviluppo narrativo che superi la prevedibilità. Carente. Voto: 5+
Nessun commento:
Posta un commento