Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 02/08/2015 Qui - Liberaci dal male è un film del 2014 diretto da Scott Derrickson (The Exorcism of Emily Rose, Sinister) con protagonista Eric Bana. Oltre a lui del cast fanno parte Olivia Munn, Edgar Ramirez e Sean Harris. Il film è ispirato a eventi realmente accaduti, raccontati nel libro Beware the Night scritto dal poliziotto newyorkese Ralph Sarchie con la collaborazione di Lisa Collier Cool. Iraq, 2010. Alcuni soldati americani, nel corso di un'azione militare nel deserto, entrano in una misteriosa grotta, trovandovi qualcosa di decisamente strano. New York, 2013. Il detective della polizia Ralph Sarchie e il suo collega Butler, di pattuglia, intervengono per quella che viene definita una lite domestica. Il protagonista è Jimmy Tratner, un ex marine, componente del gruppo entrato nella caverna del prologo. Sarchie vede che la moglie di Jimmy mostra segni di percosse. Vuole perciò arrestare Jimmy, che però fa resistenza e cerca di fuggire. Ne consegue una dura lotta: Jimmy finisce in manette e Sarchie nota che le sue unghie sanguinano. Un'altra chiamata è dallo zoo. Sarchie e il partner si precipitano: devono trovare una donna che ha gettato il suo piccolo di due anni nella fossa dei leoni. Fortunatamente i leoni non c'erano, ma il fatto resta grave.
Sarchie e Butler notano che gli animali dello zoo sono in preda a una strana eccitazione e scovano la donna, non meno agitata, intenta a scavare nel terreno a mani nude. La donna sembra impazzita e viene arrestata, ma Mendoza, un prete, si presenta dicendo di conoscerla e affermando che è sana di mente. Solo che, spiega, attualmente è posseduta. Sarchie non gli crede, naturalmente, ma avrà modo di ricredersi, trovandosi ad affrontare qualcosa di terribile, che coinvolgerà anche la sua famiglia. E' un thriller urbano abbinato a horror soprannaturale, un connubio quasi sempre positivo. La differenza tra male secondario (opera dell'uomo) e male primario (proveniente da qualcosa di ultraterreno) che padre Mendoza spiega all'incredulo Sarchie dovrebbe infatti rappresentare le due diverse anime del film. Ma il viaggio attraverso il male è anche il viaggio del protagonista alla ricerca della redenzione per una colpa inconfessabile ed è qui che l'horror incontra anche il noir. Il ritmo non è veloce ma riflessivo in certe situazioni ma molte scene sono veloci e fanno paura. E' un film diverso da altri forse perché è un fatto vero e quindi non hanno esagerato rendendo la storia ancora più spaventosa e surreale ma logicamente possibile. Per gli amanti dell'horror e dell'occulto ed esorcismi è un film da non perdere. Voto: 6+
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