Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 13/10/2021 Qui - Disney costruisce il suo lungometraggio sulla mitologia orientale della quale il drago è uno dei simboli maggiori ma non dimentica di mettere al centro della narrazione, come sempre più spesso le capita, un personaggio femminile forte. Ne deriva un lungometraggio che, pur non all'altezza dei capolavori della casa, è divertente, pieno di azione e può contare su un'animazione impeccabile (un realismo impressionante delle animazioni, una cura del dettaglio che è pura meraviglia) ma soprattutto su scenografie e sfondi da applausi (di qualità anche dal punto di vista musicale). Peccato che la storia sia troppo, ma davvero troppo banale (perché insomma la storia è veramente a prova di cretino, è tipo un videogame) e non ci sia nessun approfondimento dei personaggi. Umorismo un po' eccessivo da parte di troppi personaggi, a cominciare dalla "draga", e un buonismo francamente esagerato nel finale. Al di là di ciò, non mi è spiaciuto, è gradevole, un bel passatempo, realizzato (come detto) tecnicamente benissimo, con bei personaggi che, bene o male, funzionano tutti. Il 59º classico Disney, diretto a quattro mani, anche da Don Hall, già co-regista del bellissimo Big Hero 6, non mi ha entusiasmato, ma è comunque piacevole. In definitiva lo definirei un Disney minore, forse adatto a un pubblico un po' meno smaliziato. Voto: 6
Nessun commento:
Posta un commento