Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 17/09/2021 Qui - Commedia messicana che racconta, in modo brillante anche se con un ritmo piuttosto discontinuo, un rapporto matrimoniale reso fragile dall'infantile maschilismo di lui, attore di second'ordine di telenovelas, incapace di comprendere la voglia di autonomia della moglie, scrittrice agli esordi. Un viaggio di crescita, divertente e doloroso, film ambiguo nella sua essenza che, nonostante tutto, si fa vedere. E a rendere piacevole la visione è soprattutto Gael García Bernal, che riesce a dare spessore al personaggio di Eligio. L'attore comunica con il suo corpo i sentimenti e lo stato d'animo del protagonista, poco evidenziati da una sceneggiatura che non riesce a conferire giusta rilevanza ai dialoghi. Il film di Roberto Sneider (adattamento del romanzo del 1982 intitolato Ciudades Desiertas, Città deserte, scritto dall'autore messicano José Agustín) è una dramedy piacevole, ma che non riesce ad entrare nella profondità dei sentimenti. Tuttavia, l'affiatamento tra i due protagonisti (ad affiancarlo una presenza femminile di tutto rispetto, della sempre sensualissima Verónica Echegui), l'originalità del soggetto, riescono in parte a sopperire, nel complesso apprezzabile. Voto: 6
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