Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 17/09/2021 Qui - Un'occasione sprecata, specie se hai disposizione nel cast attori come Clive Owen e Jasmine Trinca. Un road movie che sembra il genere perfetto per sviluppare ed evolvere questi due personaggi, ma le situazioni procedono per accumulo senza che venga a crearsi una vera e propria sintonia tra i due caratteri che evolvono molto meno di quello che potrebbero fare, perlomeno a livello potenziale. Un film sbagliato (capisco i luoghi perduti ma il romanticismo è totalmente campato in aria) di una regista (Giorgia Farina) che aveva fatto intravedere lavori (poco) migliori di questo come Amiche da morire o Ho ucciso Napoleone. In questo caso è la noia che lentamente e gradualmente sale fino alla fine. Eppure il film ha i suoi bei momenti, con comprimari come la brava Irene Jacob che qui interpreta la moglie di Owen. Non così brutto come pare, ma si poteva e si doveva fare di più. Voto: 5+
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