mercoledì 30 settembre 2020

Hammamet (2020)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 30/09/2020 Qui - Esprimere un giudizio su questo film di Gianni Amelio è difficile. Il regista non racconta la biografia di Bettino Craxi ma solo il suo ultimo scorcio di vita, cioè i suoi anni privati di "esilio" ad HammametPierfrancesco Favino è ancora una volta dopo Il traditore strepitoso in questa interpretazione, in cui la sua mimesi è totale. Ciò che invece lascia perplessi è la narrazione, non si approfondisce il discorso politico, ma ci si sofferma esclusivamente su quello umano. Il regista non prende posizione, non esprime giudizi e fa bene, tuttavia parlando di una delle personalità nodali della politica italiana del secolo scorso, che nel bene o nel male ha segnato un periodo storico, sarebbe stato opportuno sviluppare almeno alcuni spunti, mentre invece la sceneggiatura si mantiene troppo in superficie. Nel complesso il film non è quindi perfetto come la prova di Favino, ci sono infatti elementi noiosi che sfiorano argomenti politici non noti da tutti (in tal senso il film fa l'errore di dare tutto per scontato), e poi oltre a Favino il vuoto, personaggi di contorno stereotipati e poco incisivi, a volte perfino fastidiosi (quello inventato dal regista soprattutto). Ma nonostante queste perplessità è da apprezzare questo film, perché anche se comunque non lo reputo come film "necessario", alcune cose buone ci sono in questo prodotto, un prodotto solo sufficiente. Voto: 6

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