Titolo Originale: Polaroid
Anno e Nazione: Norvegia, USA 2019
Genere: Horror, Thriller
Produttore: Roy Lee
Regia: Lars Klevberg
Sceneggiatura: Lars Klevberg
Cast: Kathryn Prescott, Tyler Young, Samantha Logan, Keenan Tracey
Priscilla Quintana, Javier Botet, Mitch Pileggi, Katie Stevens
Davi Santos, Emily Power, Grace Zabriskie, Erika Prevost
Rhys Bevan John, Madelaine Petsch, Shauna MacDonald
Priscilla Quintana, Javier Botet, Mitch Pileggi, Katie Stevens
Davi Santos, Emily Power, Grace Zabriskie, Erika Prevost
Rhys Bevan John, Madelaine Petsch, Shauna MacDonald
Durata: 88 minuti
La paura si fa vintage in un horror spettrale.
Il ritrovamento di una
vecchia macchina fotografica innesca una serie di macabri eventi.
Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 17/06/2020 Qui - Un horror (basato sull'omonimo cortometraggio del 2015 dello stesso regista Lars Klevberg) che non si differenzia dal genere di cui fa parte. Possiede tutte le caratteristiche di cui spesso ci si lamenta la presenza: il buio costante, l'addentrarsi senza senso verso i sinistri rumori e la solita leggenda che muove i fili del mostro di turno, e che dimentichiamo poi essere gli elementi portanti di ogni horror che si rispetti, a fare la differenza in questo caso è lo sviluppo buono della sceneggiatura che, pur basandosi su elementi standard, e su una storia apparentemente semplice, ha la capacità di raccontare coinvolgendo nella storia che non risulta banale e solo a tratti prevedibile. L'utilizzo di suoni in sottofondo garantiscono l'effetto suspense e condisce i colpi di scena che non mancano, anzi, ad un certo punto sembrano essere anche troppi, almeno per la contenuta durata della pellicola. La cura per il dettaglio, l'utilizzo di alcune inquadrature e le giuste ambientazioni, esaltate da sequenze panoramiche non persistenti ma piacevoli, consentono a questo film (per il regista due su due dopo il buon reboot de La bambola assassina) di aggiudicarsi un tono di piacevolezza che altrimenti non avrebbe. Peccato per il finale che palesa, come quasi sempre accade negli horror degli ultimi tempi, un'eccessiva fretta narrativa che spreca alcuni ottimi input argomentativi. In ogni caso è una pellicola (in cui appare riuscita la prova del cast giovane capitanato da Kathryn Prescott, e di quello adulto capitanato da Grace Zabriskie) guardabile, ma non indimenticabile. Voto: 6
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