mercoledì 17 giugno 2020

Victoria (2015)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 17/06/2020 Qui - Victoria è una ragazza spagnola sola che lavora da tre mesi a Berlino. Dopo una serata in discoteca, probabilmente in cerca di "avventure", riesce a conoscere quattro ragazzi della città tedesca che, in parole povere, le fanno recuperare il tempo perduto in solitudine. E' un film notevole dal punto di vista tecnico perché 140 minuti in un unico piano sequenza richiede un lavoro alle spalle e di preparazione non indifferenti (grossa idea quella di Sebastian Schipper, e un lavoro incredibile quello di tutta la troupe), eppure riesce a colpire la capacità in primo luogo dei personaggi a coinvolgere. Innanzitutto la protagonista malgrado la scrittura del personaggio non lascia intuire appieno il profondo senso di solitudine che la affligge e che facilmente si fa coinvolgere dalla compagnia di quattro ragazzi berlinesi, simpatici nei suoi confronti, ma in fondo dei balordi. La prima parte ci fa scoprire i personaggi ed è pervasa da una tensione sottile di una conoscenza estemporanea che potrebbe facilmente deviare verso situazioni potenzialmente pericolose (come uno stupro). Poi il film, fino a quel momento condotto su toni abbastanza leggeri, si addentra in territori più noir e thriller. La posta in gioco viene progressivamente alzata e la ragazza si trova coinvolta in trame fino a quella nottata assolutamente impensabili, adrenaliniche e senza via d'uscita. Il pregio maggiore ovviamente ad una regia straordinaria per la capacità di reggere un lunghissimo piano sequenza unico, mantenendo un'ottima fluidità di racconto. Tuttavia qua è là si notano delle forzature di scrittura, ma sono molti i lati positivi che vengono risaltati (tra cui la discreta musica), non ultimi la bravura degli attori. L'attrice bravissima che interpreta Victoria è Laia Costa, la cui mutevole e intensissima espressività appare decisiva per la credibilità dell'intera vicenda, affiancata da un valido partner come Frederick Lau nel ruolo di Sonne. In conclusione, un piccolo grande film, che merita di sicuro di essere visto e apprezzato. Voto: 7+ [Qui Scheda]

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