Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 28/06/2024 Qui - Il film si presenta come incompleto, nonostante non manchi di scenografia o spettacolarità. Mostra un'incertezza nella direzione narrativa: dapprima si focalizza su Napoleone come persona anziché come comandante, indagando il suo rapporto con Giuseppina e i suoi aspetti più puerili; poi si sposta sulle sue battaglie con un ampio dispiego di risorse. Di conseguenza, la narrazione risulta frammentata, anche a causa di una dinamica poco convincente con la moglie: il personaggio di Giuseppina è poco approfondito, il suo ruolo e la sua relazione con Napoleone sono nebulosi e la chimica tra Joaquin Phoenix (nonostante la sua bravura) e Vanessa Kirby non si percepisce. In contrasto, le sequenze belliche sono notevoli, in particolare quella di Austerlitz, ma l'alternanza tra questi due elementi non agevola l'apprezzamento complessivo. In meno di tre ore, anni di storia francese sono sintetizzati in un ritmo incalzante. Il film sembra affrettarsi nel raccontare il più possibile su Napoleone, senza mai risultare del tutto completo. Il difetto maggiore, però, è l'assenza di pathos. Alla fine, si tende a preferire la dimensione più intima e genuina di The Last Duel, un'opera superiore a quest'imperfezione cinematografica. Voto: 5,5 [Apple Tv Plus]
Nessun commento:
Posta un commento