Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 28/06/2024 Qui - Un film modesto che affronta i grandi temi dell'adolescenza e del crescere, facendolo con uno stile minimalista e misurato. Il regista esordiente Colm Bairéad enfatizza i momenti emotivi, ma è comprensibile, dato che è difficile concepire un'opera di questo genere senza le consuete tecniche come l'enfasi emotiva, l'uso della musica per evidenziare i punti chiave e le intense rotture emotive. Complessivamente, nonostante alcune soluzioni un po' troppo semplicistiche, il film ha la fortuna di avere qualcosa da comunicare, e lo fa con efficacia. Racconta una storia sentimentale che esplora la fragilità e la forza della psiche infantile e, sebbene sia diretta senza grossi errori ma con uno script forse un po' retorico, banale e prevedibile, invita alla riflessione sia a livello personale che sociale. Una prova commovente di Catherine Clinch e del resto del cast arricchisce questo piccolo ma significativo film. Voto: 6+ [RaiPlay]
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