Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 14/06/2024 Qui - Il tema è affascinante: otto storie radicate nel folklore di altrettante nazioni, dirette da registi di vario calibro, alcuni dei quali notevoli. Tuttavia, come spesso succede in progetti simili, la qualità degli episodi varia significativamente, oscillando tra l'eccellente (quello austriaco e turco), il passabile (tedesco e inglese) e il mediocre (polacco, greco e americano). L'episodio indiano, nonostante sia stato girato in un suggestivo bianco e nero, non mi ha trasmesso nulla. L'opera risulta più intrigante nelle sue premesse che nella realizzazione. È un peccato, perché con un maggiore impegno sulle sceneggiature, che talvolta risultano enigmatiche e difficili da interpretare a causa della loro brevità, si sarebbe potuto ottenere un risultato migliore. Invece, si assiste a qualche sobbalzo e forse un paio di momenti brillanti, ma poca carne al fuoco che alla fine fa attendere con sollievo i titoli di coda. Voto: 5,5
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