Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 28/06/2024 Qui - Alla fine, partendo dal titolo stesso dell'opera, "la vecchia quercia" rappresenta proprio Ken Loach, che come sempre è in grado di narrare una storia permeata di elementi politici e sociali con la sensibilità unica che lo contraddistingue. Questo suo stile distintivo emerge con forza anche in questa occasione. La resistenza al cambiamento procede a braccetto con la cultura dell'accoglienza, perché, in ultima analisi, siamo tutti un po' migranti. Nonostante alcuni momenti di calo, l'opera ha indubbiamente una sua importanza. Si tratta di un lavoro forse eccessivamente ottimista, specialmente nel suo finale, ma degno di nota per le tematiche trattate. Interpretazioni solide da parte di tutto il cast, con una menzione speciale per l'abile Dave Turner. Voto: 6+ [Sky]
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