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martedì 10 marzo 2020

Aquaman (2018)

Titolo Originale: Aquaman
Anno e Nazione: USA, Australia 2018
Genere: Azione, Avventura, Fantastico, Fantascienza
Produttore: Peter Safran, Rob Cowan
Regia: James Wan
Sceneggiatura: David Leslie Johnson-McGoldrick, Will Beall
Cast: Jason Momoa, Amber Heard, Willem Dafoe, Yahya Abdul-Mateen II
Temuera Morrison, Nicole Kidman, Patrick Wilson, Dolph Lundgren
Otis Dhanji, Ludi Lin, Michael Beach, Randall Park
Djimon Hounsou, Graham McTavish
Durata: 133 minuti

Jason Momoa, Amber Heard, Nicole Kidman e William Dafoe nel film dedicato al supereroe della DC Comics.
Il giovane Arthur Curry scopre chi è e a che cosa è destinato.

venerdì 5 aprile 2019

Le verità sospese (2015)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 01/11/2017 Qui - Le verità sospese (Drammatico, Usa 2015): Partendo dallo spunto di una vicenda processuale, il protagonista di The Adderall Diaries (in originale), film scritto e diretto dalla giovane Pamela Romanowsky ispirandosi al libro "Troppa vita" di Stephen Elliott, colto dal classico blocco dello scrittore, rielabora attraverso una sorta flusso di coscienza interiore i propri traumi passati ed un vissuto tormentato dove al centro di tutto c'è la figura del padre, come un padre di famiglia (un comunque sprecato Christian Slater, ovvero Mr. Robot) è imputato nel processo, accusato di aver ucciso la propria moglie ed aver occultato il cadavere. Questa sorta di parallelismo offre un incipit (idea di partenza interessante) più che buono (anche se in realtà l'analisi del crimine è indiretta e non è l'argomento diretto del racconto), ma la sceneggiatura non riesce a trovare la sua giusta coesione (non riuscendo a decollare) con i molti elementi che mette in gioco. Giacché anche se questo non è semplicemente un thriller, ma una profonda analisi psicologica che riflette sulla nostra memoria che a volte c'inganna, procede per tronconi paralleli senza che tali segmenti riescano a formare un corpo unico. Il film infatti è molto confuso (la storia non è raccontata in maniera coesa) e manca completamente l'obiettivo, presentando tanti aspetti sfuggenti di una trama non riuscita, tanti particolari buoni insomma, ma di un quadro finale non buono. In più l'andamento generalmente piatto, lento e privo di una regia di pregio, fanno precipitare il film nell'anonimato più assoluto. Certo, non era facile per un esordiente fare centro subito, ma con James Franco e Ed Harris a disposizione (che offrono comunque una discreta performance) qualcosa in più si poteva e si doveva decisamente fare. Voto: 5

sabato 26 gennaio 2019

The Danish Girl (2015)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 28/09/2016 Qui - The Danish Girl, controverso e delicato film del 2015 diretto da Tom Hooper (Les Misérables e Il discorso del re) che si avvale di un cast di livello, da Eddie Redmayne ad Alicia Vikander, da Ben Whishaw a Matthias Schoenaerts, per raccontare il dramma umano e sociale nella Danimarca di inizio '900, quello Einar Wegener, una delle prime persone a essere identificata come transessuale e la prima a essersi sottoposta a un intervento chirurgico di riassegnazione sessuale. Il film infatti, liberamente ispirato alle vite dei pittori danesi Lili Elbe e Gerda Wegener, adattamento del romanzo La danese (The Danish Girl), scritto nel 2000 da David Ebershoff,  racconta di un pittore danese, (che sente prorompere in sé una natura femminile), pioniere del transgender che da Copenaghen (quando le problematiche sull'identità di genere venivano viste esclusivamente come patologie o, peggio, veri e propri casi di schizofrenia) arriva fino a Dresda per coronare il sogno di diventare donna. Aiutato e supportato attraverso molte difficoltà da una moglie da cui è sempre meno attratto, Einar conscio che quella che intende provare è un'operazione mai tentata prima e dai rischi immani, decide ugualmente di tentare poiché l'idea che muove il personaggio è chiara, piuttosto che rimanere se stessi nel corpo di qualcun altro, meglio la morte. Il messaggio del film invece non lo è altrettanto, così preso a rimanere equilibrato tra il dipinto agiografico di un pioniere dell'omosessualità e la condanna ad una medicina rozza ed incapace, in cui solo un coraggioso dottore ripudiato dalla scienza ufficiale capisce la tragedia interiore del protagonista. La parte migliore del film è la prima, quando la vera natura di Einar si palesa prima per scherzo, e per la complicità involontaria della moglie Gerda (una splendida Alicia Vikander), poi sempre più consapevolmente per entrambi i coniugi, con una metabolizzazione della nuova realtà infarcita di paura mista ad amore incondizionato.

lunedì 17 settembre 2018

3 Days To Kill (2014)



Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 30/08/2015 Qui - Per un agente della Cia colpito da una malattia incurabile può essere più facile sopravvivere a combattimenti corpo a corpo e rocamboleschi inseguimenti per le vie di Parigi, che relazionarsi a una figlia adolescente arrabbiata e con l'abitudine di telefonargli nei momenti più improbabili. E' la scoperta che fa Kevin Costner nel thriller action condito da momenti di commedia 3 Days to kill diretto da McG e scritto da Luc Besson (anche coproduttore). Luc Besson da sceneggiatore rimescola thriller e dinamiche familiari, il regista McG invece (nome d'arte di Joseph McGinty Nichol), ha detto sì a 3 days to kill solo e propriamente per il coinvolgimento di Besson, suo grande fan. Nel film (del 2014), Costner è Ethan Renner, agente della Cia che dopo aver scoperto di avere una malattia incurabile decide di andare a Parigi per provare a riconciliarsi con l'ex moglie Catherine (Connie Nielsen) e la figlia, ormai adolescente Zooey (Hailee Steinfeld), che non vede da anni. Trovare un dialogo con l'imprevedibile sedicenne che non perdona al padre la lunga assenza, si rivela più difficile del previsto e le cose si complicano quando arriva Vivi (Amber Heard, in un look tra femme fatale e Bond Girl), 'collega' della Cia, giovane e ambiziosa, che concilia tacchi a spillo e vestiti sexy alla risolutezza di una killer. La donna offre a Ethan una cura sperimentale per la sua malattia, ma in cambio gli chiede aiuto per catturare un pericoloso mercante d'armi, Wolf.