Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 31/08/2022 Qui - La coppia formata da Pio e Amedeo ci regala (a distanza di anni dall'ultima volta, era il 2014 quando uscì Amici come noi) l'ennesima commedia Made in Italy che sfrutta i classici stereotipi regionali tra Nord e Sud. Di film di questo genere ne esistono a migliaia e anche in questo possiamo riscontrare gli stessi tipi di pregi e gli stessi difetti. La comicità dei protagonisti è fresca e più di una volta si riesce a sorridere di gusto, nonostante la trama sia decisamente scontata. Gennaro Nunziante conosce bene il pubblico e i meccanismi della commedia e sfrutta egregiamente il cast confezionando un film piacevole (brava Gegia nei panni di Eleonora). Molto meno peggio di quanto si potesse pensare infatti, egli già regista dei film più riusciti di Checco Zalone (Quo Vado? su tutti), mette in piedi una commedia light stracotta e stravista che, per quanto strizzi fastidiosamente l'occhio alle più grevi commedie Vanziniane, tutto sommato ne esce medio-bene. Certo, Pio e Amedeo non sono Checco ma riescono a tenere botta per buona parte del film, che però si perde nel finale. Tutto sommato, grazie alla durata extra breve, si guarda senza troppe difficoltà e qualche cliché sulla "milanodabere" fa comunque sorridere. Voto: 5,5
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