Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 31/08/2022 Qui - Secondo capitolo della nuova trilogia di Halloween diretta (nuovamente) da David Gordon Green. Seguito che amplifica il ri-collegamento col primo capitolo, sia con i flashback, sia con i personaggi (c'è Anthony Michael Hall che interpreta la versione adulta del bambino accudito da Laurie nel primo capitolo del 1978 di John Carpenter, ma ce ne sono anche altri). Ottima l'idea anche di continuare direttamente dalla fine del film del 2018 (qui) e si può dire che Halloween Kills è una gioia per gli amanti dello slasher, ovvero sangue e splatter a fiumi, la macchina di morte Michael Myers contro la cittadina. I difetti però non mancano, da alcuni dialoghi imbarazzanti a situazioni un po' forzate, che sono perdonabili nell'ottica di non aspettarsi nulla di eclatante. C'è anche una venatura di critica sociale a dir la verità non incisivissima. Buona in ogni caso la confezione, che come nel precedente cerca di non discostarsi troppo dall'originale, e molto fantasiosi alcuni omicidi. C'è anche una spruzzata di ironia che non guasta. La musica creata da John Carpenter ci è ormai entrata in testa ed il film è godibile. Il finale aperto preannuncia il duello definitivo tra Myers e la Strode (ultimi 30 minuti che valgono il film). Voto: 6+
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