venerdì 29 agosto 2025

I film del mese (Agosto 2025)

Post pubblicato su Pietro Saba World il 29/08/2025 Qui - Ecco la lista dei film visti questo mese. Scelte o meno, pellicole visionate dalle piattaforme streaming a mia disposizione (a pagamento o meno), ovvero da Netflix, Sky e Prime Video, da Mediaset Infinity (compreso Plus), Paramount Plus e RaiPlay, a infine Disney Plus, TimVision e occasionalmente YouTube. Sporadicamente anche da Apple Tv Plus, Pluto TV e siti vari (anche non legali). Lo speciale cinematografico del mese è incentrato sull'animazione giapponese, con la Parte 4 dell'Anime Generation.

Holy Spider (Dramma/Thriller 2022) - Un thriller iraniano ispirato a fatti reali, che racconta la caccia a un serial killer di prostitute nella città di Mashhad. Oltre alla tensione narrativa, il film denuncia una società patriarcale e repressiva, dove l'assassino riceve comprensione e persino approvazione. Atmosfera cupa e disturbante, con sequenze di omicidi crude ma mai gratuite; Regia solida e cast convincente, con personaggi ben delineati; Critica esplicita al fanatismo religioso e all'ipocrisia istituzionale; Ambientazione iraniana resa con realismo e senza didascalismi; Finale amaro e inquietante, che lascia riflettere sull'impatto sociale e culturale della vicenda. Pur non brillando per ritmo, il film coinvolge e colpisce, offrendo uno spaccato potente e scomodo di una realtà poco conosciuta in Occidente. Un'opera coraggiosa e necessaria. Voto: 7+

The Crow - Il corvo (Azione/Fantastico 2024) - Un remake imbarazzante sotto ogni aspetto, paragone impietoso. La storia d'amore è affrettata e poco credibile, i personaggi piatti e privi di carisma (lui troppo "sporco", lei bruttina). La seconda parte tenta di dare profondità, ma si perde in dialoghi piatti e una narrazione che non decolla mai. Il terzo atto scivola in una vendetta violenta e gratuita, con uno splatter tardivo e fuori luogo. Il nemico è abbozzato, senza motivazioni chiare. Le musiche sono fuori tono, la regia priva di visione. Un film che non lascia nulla, se non la sensazione di aver sprecato tempo. Un film mal riuscito, tra i peggiori rifacimenti mai visti. Voto: 3,5

Fall (Azione/Thriller 2022) - Due ragazze decidono di scalare una torre radio abbandonata alta 600 metri per superare un lutto e guadagnare visibilità. L'impresa, assurda e pericolosa, si trasforma presto in un incubo. Il film si regge solo sulle riprese spettacolari che trasmettono vertigine e tensione, mentre tutto il resto (dialoghi, personaggi, trama) è debole, prevedibile e spesso imbarazzante. Un survival mal scritto, con protagoniste antipatiche e colpi di scena telefonati. Voto: 4,5

Thelma (Commedia/Azione 2024) - Una commedia action originale e divertente, ispirata a una storia vera. La protagonista è una novantenne truffata online che, con l'aiuto del nipote nerd e di un vecchio amico, decide di recuperare il denaro perso affrontando un'avventura improbabile ma piena di energia. Il film sorprende per la freschezza della regia, la simpatia del cast (ottima la prova di June Squibb) e il tono leggero con cui affronta temi importanti come l'indipendenza nella terza età, la fiducia e la resilienza. Senza scadere nel melodramma, riesce a trasmettere un messaggio positivo: l'età non è un limite alla vitalità. Un piccolo film che lascia il sorriso. Voto: 6,5

Il giorno dell'incontro (Sportivo/Dramma 2023) - Il film d'esordio alla regia di Jack Huston, segue Mickey Flannigan, ex campione caduto in disgrazia, nelle ore che precedono il suo ritorno sul ring. Più che una redenzione sportiva, il match rappresenta un gesto finale verso le persone che ama. Girato in bianco e nero, il film, che di precisi riferimenti cinematografici non ne ha pochi, si muove tra cinema d'autore e racconto sportivo, con atmosfere malinconiche e dialoghi riflessivi. Michael Pitt offre una prova intensa e dolente, affiancato da interpreti di rilievo come Joe PesciRon Perlman e Steve Buscemi. Se le sequenze di boxe risultano meno riuscite, il racconto umano conserva una sua grazia, pur non evitando qualche cliché e prevedibilità. Un'opera apprezzabile, che trova forza nella sua poetica visiva e nella sincerità del protagonista. Voto: 6,5

martedì 12 agosto 2025

Notte Horror 2025: Non si deve profanare il sonno dei morti (1974)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 12/08/2025 Qui - Il blog ha appena festeggiato il suo decimo compleanno, e quale modo migliore per celebrare se non partecipare per la decima volta alla mitica "Notte Horror"? La rassegna estiva più sfacciata e irresistibile della blogosfera, dedicata al cinema horror nella sua forma più sfrenata e tamarra. Dopo l'extraterrestre trash di Dimensione Terrore dell'anno scorso, quest'anno si cambia registro con un horror più raffinato, ma comunque ricco di sangue e tensione. Non si deve profanare il sonno dei morti è un piccolo cult del 1974 che, pur con qualche inciampo nella sceneggiatura, riesce a mescolare con efficacia: Gore viscerale e ben dosato; Effetti speciali discreti ma funzionali; Sequenze di tensione pura, amplificate da un'ottima ambientazione rurale inglese; Un uso del sonoro inquietante, con i respiri dei morti che si insinuano sotto pelle. Il film cita apertamente "La notte dei morti viventi" di George A. Romero, ma sposta il focus dalla critica sociale a quella ecologica. Gli zombi qui non sono solo simboli di alienazione, ma il risultato di esperimenti ultrasonici per combattere i parassiti agricoli, con effetti collaterali decisamente fuori controllo. Trama in breve: George e Edna, due perfetti sconosciuti, si ritrovano a condividere un viaggio verso Southgate: lui per affari, lei per visitare la sorella. Ma la campagna inglese nasconde un segreto inquietante. Gli esperimenti con ultrasuoni per debellare i parassiti stanno risvegliando i morti, affamati e violenti. I due giovani cercano di sopravvivere, ma l'ispettore locale, scettico e ostile, li scambia per satanisti, complicando ulteriormente la situazione.

giovedì 31 luglio 2025

I film del mese (Luglio 2025)

Post pubblicato su Pietro Saba World il 31/07/2025 Qui - Ecco la lista dei film visti questo mese. Scelte o meno, pellicole visionate dalle piattaforme streaming a mia disposizione (a pagamento o meno), ovvero da Netflix, Sky e Prime Video, da Mediaset Infinity (compreso Plus), Paramount Plus e RaiPlay, a infine Disney Plus, TimVision e occasionalmente YouTube. Sporadicamente anche da Apple Tv Plus, Pluto TV e siti vari (anche non legali). Lo speciale cinematografico del mese è incentrato su Lucio Fulci, con quattro opere (a me mancanti) della sua filmografia.

Phantom (Azione/Thriller 2023) - Una spy story che scava tra le pieghe della Storia per raccontare un sogno di libertà. Ambientato nella Corea del 1933 sotto dominazione giapponese, il film intreccia suspense e patriottismo, seguendo cinque sospettati rinchiusi in un hotel alla ricerca del sabotatore segreto: Phantom. Inizialmente teso e brillante nel costruire relazioni e tradimenti, il film si perde nella seconda parte in un caos d'azione ipercinetica. Tuttavia, il gesto eroico delle due protagoniste, armate contro l'oppressore, restituisce al racconto una visione alternativa e potente della resistenza. Un'illusione, sì, ma carica di significato. Voto: 6

Seance - Piccoli omicidi tra amiche (Horror/Thriller 2021) - Il debutto alla regia dello sceneggiatore di You're Next (tale Simon Barrett, anche noto per le sue collaborazioni con Adam Wingard) è un horror al femminile che parte come paranormale e vira verso lo slasher, con un movente debole. Ambientato in una scuola di danza dal sapore Argentiano, il film offre buone atmosfere e personaggi interessanti tra bullismo, rivalità e tensioni erotiche. Peccato per le false piste forzate e un finale spiegato in modo improbabile. Il confronto finale col killer è crudo e violento, e l'eroina funziona, ma nel complesso resta un film convenzionale. Voto: 5

Il paradiso probabilmente (Commedia/Dramma 2019) - Elia Suleiman riflette su patria, identità e sradicamento, partendo dalla Palestina come "non luogo" e attraversando Parigi e New York, città che finiscono per somigliarsi in una distopia globale. Con uno stile da comica muta, tra Buster Keaton e Roy Andersson, costruisce sketch surreali e malinconici, microstorie morali e rebus pop che fanno sorridere con perplessità. Il suo sguardo silenzioso sul mondo è acuto e originale, ma il mordente politico si dissolve nell'ambiguità poetica. Il film in ogni caso, candidato per la Palma d'oro al Festival di Cannes del 2019, vale la visione per i suoi arguti parallelismi. Voto: 6+

Transformers One (Azione/Sci-fi 2024) - Firmato dal regista di Toy Story 4, questo capitolo animato dei Transformers si rivela una piacevole sorpresa: tecnicamente curato, ben diretto e con una storia semplice ma efficace. Avrebbe funzionato meglio se distribuito prima della saga, offrendo un'introduzione più empatica ai protagonisti, persino al rigido Optimus Prime. L'animazione è fluida, le scene d'azione spettacolari, e il doppiaggio vivace aggiunge ironia e ritmo con botta e risposta divertenti. Nonostante l'inevitabile banalità del soggetto, il film si segue con piacere e si distingue come uno dei migliori della serie dopo il primo di Michael Bay. Voto: 6,5

Mickey 17 (Commedia/Sci-fi 2025) - Bong Joon-ho firma un nuovo sci-fi distopico che mescola generi e riflessioni sociali con la sua consueta maestria. La satira sulle classi, il tema della dualità e una vena comica punteggiano una storia visivamente affascinante, con alieni simil-tardigradi sorprendentemente ben realizzati. Sebbene il film possa sembrare "minore" rispetto a suoi altri, resta comunque coinvolgente, nonostante qualche lungaggine e un finale un po' ridondante. Mark Ruffalo eccede nei toni, ma Robert Pattinson convince nella sua doppia versione. Forse imperfetto, ma ancora una prova di quanto la fantascienza possa brillare quando è pensata con testa e cuore. Voto: 6,5

France (Commedia/Dramma 2021) - Bruno Dumont, con una Lea Seydoux intensa e vulnerabile, tenta di raccontare la confusione dell'Occidente moderno, dove realtà e spettacolo si fondono. Partendo come satira sul giornalismo, si perde però tra riflessioni sulla fama e intrecci familiari poco incisivi. Tra scelte narrative discutibili, toni seriosi e una durata eccessiva, l'opera si rivela ambiziosa ma disorganica. Il pensiero c'è, ma resta annegato in uno stile autoreferenziale e ripetitivo. Un'occasione sprecata. Voto: 5,5

Follemente (Romantico/Commedia 2025) - Paolo Genovese rispetto ad Inside Out raddoppia il gioco emotivo: due protagonisti, uomo e donna, le cui emozioni si incrociano e si scontrano in una brillante commedia sull'azione e reazione tra i mondi interiori. La sceneggiatura, semplice ma efficace, è sorretta da un cast affiatato. Fanelli e Santamaria sorprendono con momenti esilaranti, Giallini e Pandolfi aggiungono ritmo e vivacità. Il film rallenta nella seconda metà, ma il finale funziona e lascia il segno. Meno incisivo di Perfetti sconosciuti, ma comunque superiore al precedente Il primo giorno della mia vita. Un piccolo gioiello, fresco e godibile. Voto: 7

lunedì 30 giugno 2025

I film del mese (Giugno 2025)

Post pubblicato su Pietro Saba World il 30/06/2025 Qui - Dieci i film visti in questo mese da Sky, più precisamente on demand, mentre due sono quelli visti su Infinity PlusGiurato numero 2 nella settimana tra il 23 e 29 maggio scorso e La stanza accanto in questa settimana che va dal 27 giugno al prossimo 3 luglio. E poi uno quello visto su TimVisionHatching, che tuttavia era disponibile fino al 31 maggio, ed uno infine su Prime VideoBoy Kills World, anch'essi scaduto, uscito dal catalogo il 26 giugno, pochi giorni fa. Per quanto riguarda invece i film (6 stavolta) dello speciale cinematografico di questo mese, incentrato nuovamente sull'animazione giapponese, ecco infatti la Parte 3 della rassegna "Anime Generation", sono quattro i film visti da piattaforme legali e due trovati in streaming su Internet. Dei primi, Dragon's Heaven disponibile su YouTube con i sottotitoli, Jujutsu kaisen 0 - Il filmThe First Slam Dunk e Mobile Suit Gundam III: Incontro nello spazio disponibili su Netflix (quest'ultimo tuttavia lo è stato fino al 17 giugno).

[Infinity Plus] Giurato numero 2 (Dramma/Thriller 2024) - Clint Eastwood torna (dopo il deludente Cry Macho) con un dramma giudiziario potente, che esplora le crepe del sistema legale americano. La tensione è costante, ben costruita grazie a una regia sicura e interpretazioni solide. Il finale, apparentemente brusco, si rivela coerente e privo di compromessi, scelta che rafforza l'impatto dell'opera. Qualche elemento della sceneggiatura fa storcere il naso (in particolare la presenza forzata di un certo giurato e il tema razziale inserito in modo poco organico) ma il film resta avvincente e soprattutto riuscito,  capace di far riflettere e tenere incollati fino all'ultimo. Voto: 7

[Tim Vision] Hatching - La forma del male (Dramma/Horror 2022) - Interessante debutto per una giovane regista nordica, che unisce body horror e racconto di formazione in una storia intima e disturbante. La protagonista è oppressa da una madre ossessionata dall’apparenza, mentre la tensione cresce grazie a ottimi effetti pratici. Sebbene alcune situazioni risultino curiose e i personaggi maschili abbiano un ruolo marginale, il film sorprende per originalità, atmosfera e profondità emotiva. Voto: 6+

[Sky] Conclave (Dramma/Thriller 2024) - Dopo Niente di nuovo sul fronte occidentaleEdward Berger cambia campo di battaglia e ci porta tra le mura del Vaticano, raccontando il conclave come una silenziosa guerra di potere. Il film affronta un tema delicato con rigore narrativo e tensione costante, grazie a dialoghi affilati, interpretazioni solide (Ralph Fiennes in particolare) e a una messa in scena che sfrutta con efficacia la maestosità della Reggia di Caserta. Qualche archetipo narrativo è prevedibile e il finale rischia di uscire dai binari, ma il tutto si regge su un ritmo misurato e una regia che cattura l'occhio e la mente. Voto: 6,5

[Sky] La memoria dell'assassino (Dramma/Thriller 2023) - Thriller-noir asciutto e privo di facili effetti, che predilige un tono intimo e riflessivo. La sceneggiatura coinvolge nel seguire la lenta discesa del protagonista nella demenza e il suo disperato piano per salvare il figlio. Michael Keaton, anche regista e produttore, suscita empatia per un personaggio moralmente ambiguo, ben sostenuto da un cast solido, anche se Al Pacino sorprende meno del previsto. Qualche lunghezza, ma il film lascia il segno. Voto: 6

[Sky] Non sono quello che sono (Dramma 2023) - Edoardo Leo abbandona la commedia (romantica di Lasciarsi un giorno a Roma) e si cimenta con una sfida audace: portare Otello nella periferia criminale romana. L'adattamento resta fedele al testo shakespeariano ma si rinnova nell'ambientazione, conferendo nuova forza ai temi dell'ossessione e del tradimento. Il rischio di scadere nel kitsch viene evitato grazie a un cast efficace, brillano Antonia Truppo e lo stesso Leo, nei panni di un Iago ambiguo e disturbante. Qualche lentezza e una certa teatralità affiorano qua e là, ma il film mantiene coerenza e intensità, offrendo una riflessione amara sull'estremismo dei sentimenti. Voto: 6

sabato 31 maggio 2025

I film del mese (Maggio 2025)

Post pubblicato su Pietro Saba World il 31/05/2025 Qui - Manca un mese e poco più all'annuale "Notte Horror" blogosferica, e potrei perciò definire lo speciale cinematografico che accompagna il resto dei film mensili (titolato non per caso "Notti Horror"), un piccolo antipasto. Ho infatti visto quattro film, tra quelli che più mi attiravano (e per un motivo o per un altro), passati nelle diverse e scorse edizioni della rassegna. Quattro pellicole che si trovano, a parte Cabal, fino a poco tempo fa visibile gratuitamente su Youtube, nel catalogo Prime Video. Ma anche tutti gli altri film della sezione Cinema di questo mese disponibili lì alla visione, a parte Thanksgiving, uscito dalla piattaforma streaming di Amazon il 15 del mese.

Bad Boys: Ride or Die (Azione/Commedia 2024) - Pur mostrando qualche segno di usura, la coppia dei "Bad Boys" riesce ancora a intrattenere, infondendo energia a un quarto capitolo che, seppur privo di originalità, mantiene il suo stile esagerato. L'azione frenetica e le esplosioni spettacolari non mancano, anche senza Michael Bay alla regia. Ci sono invece e ancora gli stessi del terzo film, che compitino svolgono. Nonostante i soliti difetti, mi sono divertito: rispetto al capitolo precedente, le sequenze action e la comicità migliorano leggermente. Peccato per la scena nel night club, dove si supera il limite del buon gusto. Nel complesso, un film godibile. Voto: 6-

My Best Friend's Exorcism (Horror/Commedia 2022) - L'amicizia, spesso sottovalutata, si rivela la chiave per affrontare il male. Il film di Damon Thomas richiama i classici teen horror degli anni '80, riprendendone musiche, look e tematiche giovanili legate a peso e sesso. Se il rito finale non incute timore, l'associazione tra droga e possessione ha un impatto notevole, mantenendo il racconto fluido e senza intoppi. Nel complesso, intrattiene senza annoiare, ma non lascia un'impronta indelebile. Voto: 5,5

Un mondo a parte (Commedia/Dramma 2024) - Riccardo Milani e Antonio Albanese tornano a collaborare dopo Grazie Ragazzi con una commedia che esplora il confronto con una realtà diversa e la rinascita. Albanese, come sempre, eccelle in questi ruoli, e se alcuni momenti ricordano dinamiche già viste in altri suoi film, il tutto risulta ben equilibrato tra leggerezza e riflessione. Virginia Raffaele si dimostra un'ottima spalla, capace di destreggiarsi tra comicità e dramma, mentre il cast locale aggiunge autenticità e colore. Alcuni passaggi risultano un po' forzati, come il tentato suicidio e la relazione romantica, ma nel complesso il film convince e lascia il segno. Voto: 6,5

Tutti tranne te (Romantico/Commedia 2023) - Un tentativo poco riuscito di riportare in auge la commedia romantica da parte di un regista che in passato ha saputo farla bene, come dimostra Easy GirlTutti tranne te inciampa in cliché superati, cercando di mascherare una sceneggiatura datata con splendide ambientazioni australiane e due protagonisti affascinanti ma privi di carisma. A salvare il film dal disastro sono la verve dei comprimari e l'abilità del regista, che garantisce un buon ritmo. Voto: 5,5

The Covenant (Guerra/Dramma 2023) - Guy Ritchie abbraccia un approccio diverso all'azione (diversamente da Il ministero della guerra sporca), raccontando una storia di amicizia e coraggio ambientata nell'Afghanistan odierno. Il film si distingue per un inizio coinvolgente e, nel complesso, risulta riuscito, pur con alcune esagerazioni narrative, soprattutto nella parte centrale. Punti di forza sono il rapporto tra i protagonisti, interpretati con grande efficacia, l'ambientazione ben costruita e le sequenze d'azione curate nei dettagli. Il tutto accompagnato da una colonna sonora incisiva che amplifica l'intensità delle scene. Un buon film, seppur privo di vera originalità. Voto: 6+

mercoledì 30 aprile 2025

I film del mese (Aprile 2025)

Post pubblicato su Pietro Saba World il 30/04/2025 Qui - Tutti i film visti su Sky sono ancora disponibili on demand, Sulle ali dell'onore è invece uscito dal catalogo di Prime Video il 12 Aprile, così come Caccia all'agente Freegard, ma il 19 del mese, mentre Il Signore degli Anelli - La guerra dei Rohirrim su Infinity Plus l'ho visto nella settimana tra 28 Marzo e il 3 Aprile scorsi. Discorso diverso invece per i film dello speciale cinematografico di questo mese, nuovamente incentrato a distanza di pochissimi mesi ai candidati Premi Oscar, questa volta però degli ultimi quattro anni, ecco infatti due film del 2022 (gli ultimi che mi mancavano), due del 2023 (con ancora due mancanti all'appello), due del 2024 (in questo caso a mancarne è solamente uno) ed infine uno di quest'anno 2025 (il decimo dei trenta totali), che tra l'altro è l'unico film disponibile "legalmente", dato che è Paramount Plus il distributore al momento, se aspettassi gli altri chissà quando li avrei visti, perché quando è possibile e/o necessario mi pare giusto cogliere le occasioni.

Il Signore degli Anelli - La guerra dei Rohirrim (Animazione/Fantastico 2024) - Il mondo di Tolkien offre ancora spunti inesplorati, come l'epopea di Hera MartelloMandi e di Rohan al Fosso di Helm. Sebbene l'animazione sia poco fluida (e i personaggi risultino per la maggior parte dei casi poco carismatici), il richiamo alla mitologia norrena e i momenti ferini aggiungono intensità. La seconda parte soffre però di un femminismo eccessivamente marcato e di soluzioni in stile "anime" che ne appesantiscono l'equilibrio. Nonostante i limiti, l'opera di Kenji Kamiyama risulta comunque interessante, sebbene i richiami alla trilogia siano superflui. Voto: 5,5

Limonov (Dramma 2024) - Un film che sfugge alla definizione di biopic classico, adottando uno stile punk, forsennato e sopra le righe. Kirill Serebrennikov traduce il romanzo biografico di Emmanuel Carrère in un'opera caotica, tra montaggi slabbrati, piani sequenza impeccabili e musiche incisive come "Walk on the Wild Side". La vita tumultuosa del protagonista, che attraversa l'America, la Francia e una Russia post-sovietica dove fonda un partito bolscevico ultranazionalista, è narrata con eccessi stilistici e iperboli, spesso a discapito dei contenuti. Il risultato è un film audace, ma che rende impegnative le sue due ore e venti. Tutt'al più dimenticabile ed incolore. Voto: 5,5

Borderlands (Azione/Sci-fi 2024) - Essere fan di Borderlands può essere una sfida, e il film di Eli Roth aveva il potenziale per lasciare il segno nel panorama dei blockbuster. Tuttavia, il risultato è un'opera priva sia di difetti gravi sia di qualità distintive, incapace di emozionare davvero. Nei suoi 102 minuti, gli eventi e i personaggi scorrono senza grandi sorprese, mentre le battute nichilistiche di Claptrap strappano qualche sorriso, ma non riescono a elevare l'ironia a qualcosa di più profondo. Voto: 5,5

Abigail (Horror 2024) - Matt Bettinelli-Olpin e Tyler Gillett confermano il loro talento estetico con Abigail, un film che segue il simpatico Finché morte non ci separi e la cupa rimodernizzazione di Scream. Questa volta è il turno dei vampiri, in un'opera che mescola horror e black comedy con abbondante splatter. Il cast risulta ben equilibrato, con personaggi stereotipati ma funzionali (Melissa Barrera ritorna come "final girl"). Spicca Alisha Weir, ambigua protagonista vestita da ballerina, i cui balletti regalano alcune delle scene migliori. Tuttavia, il finale appare dilatato e meno incisivo rispetto al resto del film, pur mantenendosi complessivamente sufficiente. Voto: 6+

Kung Fu Panda 4 (Animazione/Avventura 2024) - Il quarto capitolo segna una nuova fase per Po, impegnato nella ricerca di un allievo che erediti il titolo di Guerriero Dragone. La saga dimostra coraggio nel rinnovarsi, mostrando la crescita del protagonista e introducendo nuovi personaggi come Zhen che, sebbene inizialmente più compagna di viaggio che vera allieva, emerge nel finale. La Camaleonte, villain del film, affascina visivamente, ma le gag comiche risultano prevedibili. Tecnicamente, il film eccelle con i disegni di Juniper City e un combattimento finale memorabile, offrendo un buon capitolo, pur con un calo (naturale e/o fisiologico) di originalità. Voto: 6,5