Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 30/07/2022 Qui - Uno dei tantissimi film cult anni '80 per ragazzi alla prese con la
voglia di scappare di casa e godersi avventure inaspettate. Colpito da
un adattamento del titolo discutibile, come la maggior parte delle
pellicole di quel periodo, Tutto quella notte (una sorta di versione per
tutta la famiglia di "Fuori Orario" di Martin Scorsese e "Tutto in una
notte" di John Landis) è il primo film diretto da Chris Columbus, un
mago del cinema per ragazzi, più conosciuto per altri (grandi) lavori
(come regista soprattutto uno, come sceneggiatore tanti altri). In
questo film la sua regia si vede tantissimo, specialmente anche nelle
piccole trovate che ritroveremo in suoi lavori successivi. Il cast è in
gamba (spicca ovviamente la bella Elisabeth Shue, a quei tempi
indimenticabile, particine per Penelope Ann Miller, quasi
irriconoscibile sotto il trucco da nerd, e Vincent "Palla di Lardo"
D'Onofrio, irriconoscibile magro) e anche i giovanissimi attori sono a proprio agio, per un ora
e mezza circa di divertimento leggero e senza pensieri. Mette in scena
una storia semplice, con personaggi stereotipati, ma non piatti, in una
storia che magari vederla con gli occhi di adesso risulta un po' assurda
ed ingenua, ma che risulta sempre molto divertente (e con la dose giusta di "zucchero").
Tanto ritmo, gag all'acqua di rose ma che spesso fanno sorridere (come
la simpatica sequenza del babysitting blues) e una colonna sonora
adeguata (apertura e chiusura perfetta). Tutto per una pellicola (che si trova su Disney Plus con i sottotitoli) rocambolescamente godibile. Voto: 6+
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