sabato 30 luglio 2022

Malignant (2021)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 30/07/2022 Qui - Il talentuoso James Wan dopo la parentesi Marvel con Aquaman ritorna nel campo a lui più congeniale, e i risultati si vedono. Ho apprezzato questo horror, l'horror che non ci si aspetta. Distante dai suoi precedenti lavori in The Conjuring e Insidous, tra body horror e film d'azione, detective story e dramma psicologico. Il film più libero, straniante, persino ridicolo ma perfettamente autoriale del regista malese naturalizzato australiano, che si ritaglia uno spazio in cui poter dare sfogo a tutto ciò che ama di più: la mescolanza di generi, l'amore per gli effetti speciali artigianali, l'ossessione per il corpo umano. Tutto diventa particolarmente folle. Se si decide di seguire questa corsa sorprendente, la pellicola diventa inaspettatamente divertente. Un film dall'anima volutamente di serie B e dall'estetica di serie A, una corsa folle difficile da dimenticare. Certo, ci sono dettagli nella sceneggiatura che inficiano il risultato finale e ne compromettono il voto, che poteva andare oltre la semplice sufficienza con un po' di accortezza in più e meno enfasi action-emozionale, atta a colpire a ogni costo, ma almeno si è visto qualcosa di diverso. Brava Annabelle Wallis, ardita fusione tra un'iniqua virago e una tormentata apparizione. Niente male. Voto: 6

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