sabato 30 luglio 2022

Boiling Point - I nuovi gangster (1990)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 30/07/2022 Qui - L'attimo di ribellione di un giovane sfigatello dà il via ad una reazione a catena di violenze e crimini, in un rincorrersi di situazioni paradossali e di personaggi buffi, cupi e grotteschi, in specie quello interpretato da Takeshi Kitano. Non mi ha convinto fino in fondo questo secondo film del regista giapponese, a differenza del primo Violent Cop che era un discreto noir e che già tracciava il percorso che il regista seguirà in futuro. Anche questo film prova a farlo, ma risulta caratterizzato da silenzi che a mio parere mancano della giusta intensità emotiva e non riescono a riempire il vuoto lasciato dalla mancanza di una colonna sonora, ma sembrano più dovuti ad idee poco chiare che ad un tentativo poetico (o forse sarà che Kitano mi ha abituato troppo bene nelle sue successive opere). Un film pieno di sano e divertente cinismo che rende più digeribile la violenza di una realtà che assume i connotati del sogno, e che si rivela in un finale che torna al punto di partenza e, sinceramente, poteva essere migliore. Un Kitano minore, decisamente, ma sempre meritevole di visione. Voto: 6+

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