Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 30/07/2022 Qui - Finalmente torna il Guy Ritchie dei vecchi tempi (Aladdin non era per lui dopotutto), con questo gangster movie frenetico e dalla sceneggiatura ad incastro.
In questo senso egli è il Tarantino della malavita inglese: con questa
(rinnovata, rinforzata) impressione si esce dalla visione di The
Gentlemen, pellicola che rinverdisce i fasti del passato, della prima
produzione del regista britannico riportando in superficie la sua
attitudine eccellente verso un
cinema che unisce intrattenimento roboante e tensione ai massimi
livelli con una punta di vivace ironia in una confezione assolutamente
impeccabile. The Gentlemen è poi una prova di indiscutibile efficacia
per una manciata di interpreti più o meno celebri. Certo, c'è molto di
già visto e innumerevoli sono le
variazioni sul tema della guerra fra boss della droga, colpisce peraltro
la totale mancanza dell'elemento della legge, ma la giustizia nella
trama del film percorre strade tutte sue. A questo proposito è dunque
inutile attendersi anche una decisa o illuminante morale (ma si era già
rilevato in apertura come intrattenimento, tensione e ironia fossero
gli ingredienti principali della ricetta del lavoro). Quasi due ore di
durata che passano rapidissime. Voto: 6,5
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