Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 30/07/2022 Qui - Un film che vuol essere quasi uno "J'accuse" nei confronti della
situazione sanitaria americana, riguardante soprattutto il modus
operandi utilizzato nei confronti degli anziani più abbienti. Un
interessante thriller dai risvolti comici, che non scade troppo nella
violenza gratuita (al massimo si vede utilizzare il teaser), con una
Rosamund Pike talmente nella parte da risultare odiosa (come d'altronde
sa fare). Non vi sono buoni, dal momento che sono tutti cattivi, ma in
virtù di quanto scritto sopra viene da tifare per il mafioso russo,
interpretato da un Peter Dinklage inedito e ben calato nella parte. I
Care a Lot (di J Blakeson) faceva presagire qualcosa di buono, vanificato da una
sceneggiatura che dopo le premesse inziali manda tutto in vacca. Il
contentino degli ultimi minuti, sembra buttato li per il pubblico e
migliora la qualità della pellicola, ma non basta, la sensazione è di bicchiere mezzo vuoto. Voto: 5,5
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