martedì 25 febbraio 2020

Dragon Ball Super: Broly - Il Film (2018)

Titolo Originale: Doragon Bōru Sūpā: Burorī
Anno e Nazione: Giappone 2018
Genere: Animazione
Produttore: Tetsuo Inagaki
Regia: Tatsuya Nagamine
Sceneggiatura: Akira Toriyama
Personaggi: Son Goku, Gogeta, Son Goten, Bardak, Vegeta, Bulma, Bra, Piccolo, Trunks, Freezer
Re Cold, Shenron, Lord Beerus, Whis, Gine, Radish da bambino, Nappa, Re Vegeta, Paragas
Beets, Kikono, Cheelai, Lemo, Broly, Broly da bambino, Berryblue
Durata: 100 minuti

Grande successo per il film d'animazione tratto dalla celebre serie tv anime.
Molti anni dopo la distruzione del pianeta Vegeta, i guerrieri Saiyan ingaggiano una battaglia contro Broly.
Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 25/02/2020 Qui - C'è un legame molto forte in Italia fra i nati negli anni '80-'90 e Dragon Ball. Goku, Vegeta e tutti gli altri sono stati fra i compagni preferiti di un'intera generazione cresciuta a pane e cartoni. Irriverente, sopra le righe, lungo ed esagerato, ma anche divertentissimo, emozionante e geniale, Dragon Ball ha lasciato un segno indelebile nella cultura pop. Akira Toriyama (che si è occupato di sceneggiatura e character design del film) fu fra i primi a far uscire gli esseri umani dai robot negli anni '80, e a renderli protagonisti delle storie fantascienza in tutta la loro inconfondibile fisicità. Ed è sempre lui a portare in scena uno dei personaggi più amati dal pubblico della saga cercando di renderlo canonico all'interno della Saga Super. Una leggenda che viene dotata di un background dettagliato e diverso da quello che i fan avevano imparato a conoscere finora (e in ben due film). E' ancora un Saiyan dall'immenso potere, ma ha un animo buono e vive tenuto sotto scacco dal padre, tramite un collare che porta al collo e che rilascia potenti scariche elettriche. E il risultato è più che apprezzabile. Il film infatti, che è scisso in due archi temporali ben distinti e profondamente discordi, per ritmo e forma: il primo, di "formazione", illustra la storia della razza dei Saiyan, il secondo, volto allo spettacolo cinematografico propriamente detto, è incentrato sull'interminabile lotta che scaturisce dalla decisione di Re Cold, mirata ad affidare all'intimidatorio Freezer un posto di rilievo nella successione gerarchica, che è sempre al limite della parodia, intrattiene e diverte. Come prevedibile in un film di Dragon Ball, le scazzottate la fanno da padrone, peccato solo che siano un po' troppo vibranti, per colpa dell'animazione (a metà tra tradizione ed innovazione) e dei colori vividissimi. In ogni caso montagne spaccate, urla, trasformazioni continue e attacchi speciali consueti non mancano e non deludono. Alcune belle sorprese, anche cose inedite, l'umorismo è, come sempre, uno dei marchi di fabbrica della storia, non male neanche la colonna sonora decisamente kitsch, ma comunque in questo lungometraggio non tutto sembra funzionare perfettamente. Ha però e complessivamente tutti gli elementi che finora hanno entusiasmato i fan della saga, il che ne fa un discreto prodotto da fruire per qualsiasi fascia d'età, il che ne fa un film, che può suscitare forti emozioni negli animi più nostalgici, da vedere. Voto: 6,5

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