martedì 18 febbraio 2020

Un amore sopra le righe (2017)

Titolo Originale: Mr & Mme Adelman
Anno e Nazione: Francia, Belgio 2017
Genere: Drammatico, Commedia
Produttore: Denis Pineau-Valencienne, François Kraus
Regia: Nicolas Bedos
Sceneggiatura: Doria Tiller, Nicolas Bedos
Cast: Nicolas Bedos, Jean-Pierre Lorit, Julien Boisselier, Christiane Millet, Antoine Gouy
Pierre Arditi, Zabou Breitman, Doria Tillier, Lola Bessis
Durata: 110 minuti

Doria Tiller e Nicolas Bedos nella storia di un "amore irreversibile".
Nel 1971, un ambizioso scrittore e una brillante studentessa iniziano un tumultuoso rapporto che durerà 45 anni.
Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 18/02/2020 Qui - Nella perfetta incarnazione di quel che in Francia vengono definiti i bobo (contrazione di borghese e bohémien), Nicolas Bedos (con l'ausilio della sceneggiatrice, qui anche attrice e in ogni caso compagna Doria Tillier) in Un amore sopra le righe racconta la storia di vita sentimentale e artistica di una coppia radical chic nel corso dei decenni, partendo dai primi anni Settanta e arrivando all'oggi, con lui che interpreta uno scrittore di successo e lei nei panni della quasi-inseparabile moglie e segreta artefice del trionfo letterario del marito. Un amore sopra le righe è dunque la ironica e furba auto-rappresentazione di un mondo culturale tipicamente transalpino, dove però il caratteristico intellettualismo francese è incanalato in un racconto mainstream e dai contorni volutamente conciliatori. Tutte le trasgressioni che vengono rappresentate nel film sono infatti utili a porsi come ingredienti lievemente eccentrici di un banalissimo canovaccio sentimentale, dove a fare da patetica chiusa non poteva non essere una terribile malattia e dove tutta la narrazione è incastonata nell'ambito di una prevedibile struttura a flashback. Un amore sopra le righe inizia difatti con un giovane studioso che si propone di intervistare la donna che è stata per quarant'anni al fianco del grande scrittore, morto di recente, e che si rivela ben presto essere la scusa attraverso cui costruire tutta la parabola filmica, oltre che l'occasione per rivelare piccoli e innocenti segreti mai riferiti a nessun altro. Non manca, certo, a Nicolas Bedos una certa capacità di messinscena e un certo qual gusto nella costruzione delle sequenze, ma quel che limita la portata di Un amore sopra le righe, oltre alla finta dialettica tra irriverenza e buon senso borghese, è anche una ambiguità di fondo che rimanda ancora a un'irrisolta tentazione verso delle scelte trasgressive. Quello che manca al film è la concretezza, un'organicità e una sostanza narrativa che lo conducano fuori dai territori del pastiche di matrice teatrale e che giustifichino la sua ambiziosa durata. Va da sé che meriti comunque una visione, ma io credo che sia meglio e migliore Il mio Godard, paradossalmente più intellettuale ma più divertente, sicuramente più "spinto" ma certamente più vero. Voto: 5

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