Titolo Originale: Un'avventura
Anno e Nazione: Italia 2019
Genere: Musicale, Sentimentale
Produttore: Andrea Occhipinti, Marco De Angelis, Nicola De Angelis
Regia: Marco Danieli
Sceneggiatura: Isabella Aguilar
Cast: Thomas Trabacchi, Barbara Chichiarelli, Michele Riondino, Laura Chiatti
Valeria Bilello, Giulio Beranek, Alex Sparrow, Diodato
Valeria Bilello, Giulio Beranek, Alex Sparrow, Diodato
Durata: 90 minuti
Michele Riondino e Laura Chiatti in una commedia romantica sulle note di Battisti e Mogol.
Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 25/02/2020 Qui - L'esperimento (quello di prendere spunto dalla e dalle canzoni di Lucio Battisti e da altre della coppia Battisti-Mogol e farne un film) sembrava interessante (ma forse il tempo dei musicarelli all'italiana è finito). Le bionde trecce c'erano e anche un'interpretazione di Laura Chiatti al di sopra di molti dei suoi ultimi film, peccato che il suo personaggio sia imbevuto di stereotipi, e la sua storia finisca presto per affogare tra canzoni bellissime (e ben interpretate) ma che qui si ritrovano a perdere tutta la loro poesia. Una trama un po' stucchevole e prevedibile. Forse l'unico colpo di scena sono i tradimenti, perché arrivano all'improvviso e all'inizio senza motivo, poi ho pensato che in fondo è uno stereotipo anche questo. Lui interpretato da un Michele Riondino poco appassionato, è fiacco in ogni cosa che fa (la chiosa finale di lui che dovrebbe essere Lucio Battisti fa rabbrividire). Bella la fotografia, ecco, che effettuata utilizzando lenti anamorfiche d'epoca, è efficace nel riprodurre la luce ed i colori degli anni '70, tutto il resto, compresi arrangiamenti improbabili, no. Non funziona soprattutto l'evanescente sceneggiatura (che è di Isabella Aguilar), giacché la storia d'amore tra i due riesce ad essere solo un pretesto per proporre le canzoni di Battisti, non c'è un nesso (tappe incomprensibili negli sviluppi). E così il regista Marco Danieli, dopo l'apprezzato La ragazza del mondo, con Un'avventura, un quasi-musical (perché qui ci sono, fortunatamente, anche dialoghi a prescindere dalle musiche, peccato tuttavia che siano pessimi), fa flop (insensata poi l'ambientazione pugliese, dato che poco c'entra con l'indimenticato Lucio). Che poi sinceramente, la storia è molto banale ma pazienza, quello che ci interessava era ascoltare le canzoni, ebbene, poche (paradossalmente alcune mancano e soprattutto una non c'è), sparpagliate tra un bacio e un paio di corna. Non c'è altro, pessima amalgama assolutamente. Voto: 4
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