martedì 11 febbraio 2020

Il vizio della speranza (2018)

Titolo Originale: Il vizio della speranza
Anno e Nazione: Italia 2018
Genere: Drammatico
Produttore: Attilio De Razza, Pierpaolo Verga, Edoardo De Angelis
Regia: Edoardo De Angelis
Sceneggiatura: Edoardo De Angelis, Umberto Contarello
Cast: Pina Turco, Demi Licata, Mariangela Robustelli, Jane Bobkova, Juliet Esey Joseph
Odette Gomis, Marcello Romolo, Cristina Donadio, Massimiliano Rossi, Marina Confalone
Durata: 96 minuti

Premio del pubblico alla Festa di Roma e un David di Donatello per il dramma di Edoardo De Angelis con Pina Turco.
Maria, finita in uno sporco giro, si ribella alla sua vita tormentata.
Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 11/02/2020 Qui - Edoardo De Angelis anche in quest'ultimo suo lavoro ripropone un'altra storia di degrado sociale e morale: ambientata sempre in una zona disastrata del territorio campano, il personaggio principale anche questa volta è quello di una ragazza pura nell'anima e sola contro un mondo di persone che si approfittano di lei in maniera bieca ed indegna, la quale, dopo aver preso coscienza della propria misera condizione, cerca di lottare ed affrancarsi da un ambiente a lei così ostile. In Indivisibili le due gemelle siamesi venivano esposte dallo stesso padre al ludibrio del pubblico come se fossero dei fenomeni da baraccone, qui, ne Il vizio della speranza la protagonista viene sfruttata ed "usata" nel commercio illegale di bambini da dare in adozione, ma in entrambi i casi queste donne trovano finalmente alla fine il coraggio di opporsi a tutto ciò. Non si sa, in verità, se vi riusciranno mai o meno, ma il finale delle pellicole del regista napoletano rimane sempre "aperto" e, pertanto, non chiaramente definito o teso verso un futuro roseo certo, ma in ogni caso è colmo di speranza e, dunque, positivo. Il regista De Angelis, nell'affrontare queste tematiche sociali profonde e di forte impatto, predilige solitamente, per ciò che concerne il cast degli attori, persone poco famose o, in alcuni casi, addirittura del tutto sconosciute, cosicché egli riesce a dare oltre ad una maggiore credibilità e veridicità alle storie, anche una forza più incisiva ai contenuti che vuole esprimere, ottenendo di conseguenza delle opere, sì crude, ma anche altrettanto vere e toccanti (anche se qui tra le interpreti ci sono attrici noti quali Pina Turco, che poi è la moglie del regista, Marina Confalone e soprattutto Cristina Donadio). E così, con la sua regia lucida e fatta di riprese ridotte all'essenzialità Edoardo De Angelis, in questo film bello ma non bellissimo, riuscito ma non riuscitissimo, si riconferma regista di un certo valore da seguire sempre con interesse. Voto: 6,5

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