Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 28/04/2023 Qui - Altro passo falso (il terzo consecutivo), dopo i pessimi precedenti, L'uomo del labirinto la penultima opera. Come detto in altre occasioni, non metto in dubbio che Donato Carrisi sia un ottimo scrittore (anche se non saprei non avendo letto alcunché, però forse il difetto sta soprattutto alla fonte), ma dietro la macchina da presa ha parecchie lacune. Anche in questo caso ci troviamo di fronte a parecchia carne al fuoco assolutamente mal gestita, infatti dopo la prima mezz'ora, il regista non riesce a creare il giusto ritmo e conseguente coinvolgimento emotivo che ci si aspetterebbe. Forse con qualcun altro al timone sarebbe potuto venir fuori qualcosa di migliore. Così è invece, ed appunto, un film lento, sconclusionato e poco funzionante, con certi attori (soprattutto l'attore protagonista) davvero poco efficaci. Il titolo è la cosa più azzeccata, l'abisso cinematografico nel quale sprofonda questo film. Voto: 4
Nessun commento:
Posta un commento