Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 14/04/2023 Qui - Piacevole commedia omaggio, e non parodia, di tutto il mondo dello spettacolo drammatico: la finzione, pur tale, non è un inganno ma un'ispirazione, non è menzogna ma utopia. Lo spirito di un'opera di fantasia può influire sulla realtà fino al punto di confondersi con essa. Da questa premessa ne risulta un'opera dolce, divertente, malinconica persino, la riscossa di tutti quei "nerd" che, stanchi di fuggire la realtà, la cavalcano nel suo significato più ampio. Una commedia fantascientifica che fa il verso a Star Trek, indubbiamente la sceneggiatura è il punto di forza del film che altrimenti poteva appunto risolversi come una semplice parodia. Geniale l'idea e spassosissima la realizzazione, catapultare gli attori di una serie tv di fantascienza nello spazio profondo per salvare dei veri extraterrestri e diventare così degli eroi. Originale e ben recitato soprattutto da parte del capitano Tim Allen (si presta al "gioco" pure la qui solo bella Sigourney Weaver). Buono il ritmo che bilancia la prevedibilità della storia. Effetti speciali ottimi per l'epoca, budget contenuto ma gestibile (gli alieni verdi non male come design), musiche in parte, insomma un onesto film di genere che strappa più di una risata, anche se non è solo quello lo scopo, dato che c'è qualcosa in più, non manca infatti di una certa umanità che rende giustizia alla regia (di Dean Parisot). Si riflette anche sul mondo delle convention e relativa alienazione dei personaggi. Certo, rimangono gli evidenti dubbi nelle incongruenze dello script, ma nonostante tutto il film è godibile e regge fino alla fine divertendo tutti. Voto: 7
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