Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 14/04/2023 Qui - Uno dei più misconosciuti eppure tra i più pregevoli film fantasy usciti negli anni '80. Poche sbavature per un lavoro di tutto rispetto (interamente girato e filmato con pupazzi animatronici e burattini, con nessuna comparsa o menzione di esseri umani). La trama sembra quasi un pretesto ma è meglio dire fortemente archetipica, il bello di queste storie in fondo è anche il loro sembrare esistenti da sempre. Ciò fornisce a questo tipo di film anche la fonte più profonda del loro fascino, e alcuni importanti sotto-testi di carattere mitico e religioso, di cui non è estraneo questo film dalle numerose metafore. Per il resto è una meravigliosa bizzarria visiva creata dal genio di Jim Henson e Frank Oz (poi anche su Labyrinth), che creano notevole suggestione con un mondo di pupazzi di loro creazione, con gusto e creatività. Un po' macchinoso l'inizio ma nell'insieme piacevole. Un fantasy di buona qualità, tenendo in considerazione l'epoca, molto curato, che pur presentando l'eterna lotta fra bene e male, offre una resa lontana dalla banalità senza risultare eccessivamente infantile. Certo, la sceneggiatura non ha grandi svolte, ma rimane ancora oggi una piccola perla di tecnica e immaginazione. Buono. Voto: 6,5
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