Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 30/04/2022 Qui - Una piccola zona di frontiera, dove sono certamente pochi i casi di
violenza, diventa la valvola di sfogo di alcuni militari che torturano
fino alla morte alcuni civili su cui pendono accuse piuttosto veniali.
Il perché succeda questo sta dietro all'abuso di potere e al razzismo.
Solo un uomo cerca di contrastare il tutto, un sempre bravo Mark Rylance
(Johnny Depp e Robert Pattinson non pervenuti), unica oasi in questo
deserto...di noia. Un film piuttosto lento che rigira su sé stesso senza
mai arrivare ad una conclusione. Si celebra lo sforzo estremo di questo
(quasi) martire ma non ho gradito il modo in cui si racconta la storia
(adattamento cinematografico del romanzo del 1980 Aspettando i barbari,
scritto da J. M. Coetzee, qui sceneggiatore). Non l'ho digerito questo
film, pazienza. Ma comunque mi dispiace, perché a dirigerlo era il Ciro Guerra dell'affascinante El abrazo de la serpiente. Voto: 5
Nessun commento:
Posta un commento