sabato 30 aprile 2022

La terra dei figli (2021)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 30/04/2022 Qui - Quasi non sembra "italiano", questo film drammatico post-apocalittico dall'immaginario vivido e intenso (tratto dall'omonimo fumetto di Gipi), con un cast peraltro assortito in maniera chirurgica ed estremamente solido. Un film minimalista i cui pregi non vanno ricercati nei contenuti già proposti da altre pellicole simili ma nell'ambientazione inconsueta del delta del Po, rarefatta ed inquietante pur nella sua riconoscibilità, e nella buona caratterizzazione dei pochi personaggi in campo, affidati (come detto) a bravi attori (tra cui l'esordiente Leon Faun e l'esperto Paolo Pierobon). La regia e la sceneggiatura (quest'ultima firmata insieme a Filippo Gravino e Guido Iuculano) sono d'altronde di Claudio Cupellini, cineasta che ha già dimostrato di saper fare molto bene, per esempio con Alaska nel 2015 (nel frattempo la parentesi televisiva della serie Gomorra). Un film che vive di alcuni tempi morti non si può negare. La parte a casa dei fratelli è quella più pesante sicuramente, forse andava dato più spazio al villain che arriva subito dopo, ma nel complesso buon film. Voto: 6+

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