sabato 30 aprile 2022

Shiraz - La città delle rose (2015)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 30/04/2022 Qui - Nonostante l'impegno profuso da Adrien Brody e Salma Hayek, il fatto che in Septembers of Shiraz il personaggio più interessante risulti quello secondario di Shohreh Aghdashloo è un dato allarmante. Infatti, l'ossessione con cui la sceneggiatura si concentra sui due principali protagonisti, marito e moglie divisi dalla Rivoluzione Iraniana, è eccessiva, impedendo al complesso contesto storico e politico di emergere con la dovuta forza. La vicenda privata scavalca tutto il resto e la scialba messa in scena non aiuta il carico emozionale, davvero troppo anonimo per poter coinvolgere pienamente lo spettatore. Pensato come un film di denuncia, fallisce miseramente il suo obiettivo. La pellicola di Wayne Blair (il cui punto più alto della carriera da regista è stato l'adattamento per la TV di Dirty Dancing...il che la dice lunga) dimenticherò presto, il pessimo doppiaggio anche. Voto: 5

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