Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 30/04/2022 Qui - Sembra di vedere un remake di un qualsiasi Ken Loach, anzi se non
sapessi il regista direi proprio che è lui, con questi personaggi al
limite della società incastrati tra drammi familiari e voglia di
rivalsa. Ben fatto, un po' eccessivamente drammatico nel finale ma
comunque onesto, sincero ed apprezzabile. Un bel film, emozionalmente valido. A dirigerlo Phyllida Lloyd,
che io ricordo soprattutto per The Iron Lady e non per Mamma mia!, che affronta il tema della
violenza domestica e del riscatto personale in modo sobrio (con delicatezza e senza troppi eccessi),
privilegiando il percorso interiore della protagonista, interpretata da
una convincente Clare Dunn, autrice peraltro del soggetto e della
sceneggiatura. Sebbene alcuni passaggi sembrino forzati, il film ha il
merito di non cercare il lieto fine a tutti i costi preferendo una
conclusione più amara ma realistica. Vale una visione. Voto: 6,5
Nessun commento:
Posta un commento