sabato 30 aprile 2022

Sono la bella creatura che vive in questa casa (2016)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 30/04/2022 Qui - Il talentuoso Oz Perkins gioca più sulla costruzione di un horror di suggestioni, distanziandosi dalla classica pellicola piena di Jumpscare. Un merito quello di girare un film in cui regia e sceneggiatura puntano su ambientazioni ed atmosfera (anche se non è questa la prima volta). Un'altra freccia all'arco del film è che non mancano le suggestioni: i brividi invece meno. La pellicola si prende i suoi tempi: poco male se si tratta di una ghost story. Il vero problema stavolta (successivamente il regista dirigerà infatti il suggestivo e certamente più riuscito Gretel e Hansel) è la mancanza di presa sullo spettatore. Colpa di una sceneggiatura un po' ripetitiva che non coinvolge pienamente e che giunge ad un finale poco incisivo. Ben girato, paga infatti una mancanza di sviluppo della trama che, alla fine, pesa in maniera significativa sulla riuscita del film. Un film penalizzato da un ritmo inutilmente lento e appesantito dai continui monologhi della protagonista (una comunque brava e convincente Ruth Wilson). Una specie di horror d'autore, sfortunatamente non particolarmente coinvolgente e per niente memorabile, al contrario del ben più affascinante A Ghost Story, simile ma più efficace. Voto: 5

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