Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 31/01/2022 Qui - Un'inaspettata sorpresa. Film distopico di mostroni in superficie e
umani ridotti ai bunker (praticamente una versione di "Benvenuti a
Zombieland" con creature mutanti e visto che io ho amato quel film non
ho potuto che apprezzare questa variante), ma con un enorme cuore in
sceneggiatura che fa affezionare ai personaggi e qua e là offre squarci
poetici che muovono alla commozione. Dylan O'Brien è qui al ruolo della
maturità, come il suo personaggio si scrolla di dosso il passato ed
entra nella sfera dei caratteri ben studiati e scritti a tutto tondo,
affiancato per un po' da un Michael Rooker particolarmente simpatico.
Bene gli effetti, non invadenti e ottima la tenuta del ritmo (diligente la regia di Michael Matthews). Nulla di
eccezionale, ma dal punto di vista dell'intrattenimento e del
divertimento compie il suo dovere, anche perché il tono è scanzonato.
Nel suo genere un buon film. Voto: 6,5
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