mercoledì 5 gennaio 2022

Lost Christmas (2011)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 05/01/2022 Qui - Stravagante quanto serio, divertente quanto triste, questo film diretto da John Hay offre porzioni generose di sentimenti, eventi assurdi e lezioni di vita in egual misura. I personaggi sono realizzati con cura, nessuno è perfetto e nessuno è affatto cattivo. Gli attori sono uniformemente solidi (si riconosce solo Jason Flemyng) e la storia è originale (lo era forse 10 anni fa). Alcune componenti sembrano infatti familiari, non è del tutto diverso da La vita è meravigliosa, in cui la tragedia lascia il posto alla meraviglia, alla gioia e allo spirito magico della stagione. La metafora della distruzione (e della trasformazione) e delle forze della Dea Shiva era avvincente (e questo era uno dei pochi elementi interessanti) tuttavia alquanto fragile è questo racconto di Natale, una favola densa di malinconia, che cerca di mantenere il livello mieloso ai minimi indispensabili ed in fondo ci riesce, ma che impressione non fa. Voto: 6-

Nessun commento:

Posta un commento