Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 30/04/2024 Qui - L'Oscar recentemente assegnato per la sceneggiatura non può che far sorridere dopo aver visto il film, dato che sembra essere l'opposto di ciò che l'autore avrebbe desiderato. A parte questo curioso dettaglio, il film è gradevole, sebbene tenda alla ridondanza nella seconda metà, dove emerge un eccesso di sentimentalismo. In ogni caso American fiction è un film complesso ma dalla resa molto solida. Affronta il razzismo da una prospettiva insolita e sottile, esponendo l'ipocrisia della moderna "inclusività", spesso superficiale (sbeffeggia in stile BlacKkKlansman). La sceneggiatura è ben articolata e bilanciata, sia nella trama che nella caratterizzazione dei personaggi, talvolta intenzionalmente stereotipati. American Fiction è un film che, con la sua satira fine ma incisiva, colpisce nel segno in diverse occasioni. Nel complesso una sorpresa che non mi aspettavo. Fa ridere in più occasioni e scivola via benissimo, con una piacevole patina da commedia americana un po' retrò e una grandissima interpretazione del cast capitanato da un Jeffrey Wright in vero e proprio stato di grazia. Gran bel film. Voto: 7+ [Prime Video]
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