Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 30/04/2024 Qui - La giovane Lia combatte per ottenere giustizia contro il suo aggressore nella Sicilia degli anni '70, un'epoca in cui tali crimini erano spesso travestiti da "fuitine" consensuali (come mostrato nella scena del tribunale, dove vengono poste domande degradanti alla protagonista). È un film di denuncia realizzato con uno stile sobrio e diretto che, nonostante un ritmo sostenuto e un messaggio importante (non piegarsi mai di fronte agli abusi), soffre purtroppo di un cast non all'altezza, ad eccezione della brava Claudia Gusmano, che interpreta con maestria le complesse sfaccettature di un personaggio costretto a maturare rapidamente. Non mancano le forzature ma film meritevole di visione. Voto: 6 [Sky]
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