Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 12/04/2024 Qui - Ho visto molti anni fa il film CGI di Shinji Aramaki, che era più un sequel che un remake, e mi piacque abbastanza, quindi ero curioso di vedere l'originale di Tomoharu Katsumata. Tuttavia, quest'ultimo si è rivelato sorprendentemente inferiore. Si tratta di un anime che mostra il peso degli anni, non tanto nella realizzazione tecnica, quanto piuttosto nel piano narrativo retorico che rende la storia spesso poco credibile. Anche se per molti fan questo è il principale pregio dell'anime, personalmente non sono d'accordo: le origini del mito non hanno lo stesso impatto delle battaglie spaziali future. Inoltre, l'assenza di una spiegazione iniziale, la durata relativamente lunga e la verbosità costante (anche se i dialoghi non sono quasi mai superflui) rendono la visione un po' gravosa. Ma Capitan Harlock rimane sempre Capitan Harlock, senza dubbi o obiezioni. È un eroe romantico, leale e coraggioso che lotta per la libertà di tutti i mondi, non solo del suo. Molti altri personaggi sono ben delineati, e si affrontano temi importanti come la democrazia, mostrando anche crudelmente la morte di diversi protagonisti. E poi c'è l'entrata spaventosa dell'Arcadia, la minacciosa nave spaziale che sa emozionare. Alla fine, nonostante una certa ingenuità infantile, il film merita una sufficienza. Voto: 6
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