Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 09/02/2023 Qui - Purtroppo film molto più debole del (fantastico) primo che era un giallo classico alla Agatha Christie con trovate astute e dal mood dark al punto giusto (sorprendente Cena con delitto). Questo è un film sin dall'inizio trasformato in un grande "gioco" alla Cluedo con situazioni, luoghi e personaggi inverosimili. Oltre a essere uno dei gialli con il killer più ovvio e telefonato che abbia mai visto (anche nel primo film si poteva intuire prima, ma qui è proprio conclamato). Da apprezzare quasi solo la prova di Daniel Craig (e pochissimi altri) calato sempre benissimo nel personaggio e divertito in un ruolo più leggero rispetto al film precedente, che però in termini complessivi si prendeva tranquillamente un distinto pieno, questo a fatica arriva alla sufficienza per me. Inspiegabile la candidatura per la migliore sceneggiatura non originale a Rian Johnson (anche regista), ma in ogni caso gustoso filmetto. Voto: 6
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