Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 28/02/2023 Qui - Garbato dramma sentimentale ambientato ad Ascoli Piceno alle soglie
della Seconda guerra mondiale. Una vicenda coinvolgente, dalla buona
resa drammatica. La caratterizzazione storica è semplice, pochi tocchi
qua e là, in superficie, ma corretta. La storia è sobria ed "educata":
presenta qualche ingenuità di troppo (specie nella parte finale) ma non
sbraca e non eccede mai in sentimentalismi e patetismi. Va bene che il
tema è piuttosto abusato nel panorama cinematografico, ma questo, è un
film sincero, sentimentalmente sussurrato, incentrato più
sull'evoluzione (non semplice) del protagonista. Nonostante le due ore
piene, le lungaggini quasi non ci sono (bravo in questo il regista Giuseppe Piccioni). Il cast fa la sua parte, compreso uno Riccardo Scamarcio quasi sempre ingrugnito, come suo solito. Lino Musella meriterebbe ormai ruoli diversi e di maggior peso. Benedetta Porcaroli
si mostra matura e attenta. Nel complesso un'opera (dalla efficace
colonna sonora) di buon livello che scorre in maniera valida. Voto: 6,5
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